Il popolare quotidiano al-Ahram: "Pronta la tabella di marcia di 9-12 mesidei militari con sospensione della Costituzione", ma Morsi non molla. Attese ore di fribrillazione nel pomeriggio. 

Il presidente egiziano Morsi sarà "destituito" se non si dimetterà entro le 16.30 di oggi, scadenza dell'ultimatum dell'Esercito egiziano alle forze politiche per rispondere alle "richieste del popolo". Lo scrivono i media locali. Il giornale Al Ahram, vicino al regime, cita "fonti autorevoli". Dopodiché, si avvierebbe la nuova fase di transizione secondo la roadmap dei militari: verrà "sospesa la discussa Costituzione e una nuova sarà sottoposta a referendum popolare". Si prevedono "nuove elezioni e un premier militare". Attaccata durante la notte l'Università del Cairo, 16 morti e 200 feriti. Una Ong denuncia: in 4 giorni in piazza Tahrir 100 stupri, in un clima di impunità.