Sono almeno quattro le vittime causate da scontri tra sostenitori e oppositori del presidente deposto Mohammed Morsi che si sono verificati nella serata di ieri e nella notte in diversi quartieri del Cairo: lo ha riferito oggi Al Masry al Youm, uno dei principali quotidiani dell’Egitto.

Misna - Secondo la ricostruzione del giornale, una delle vittime ha perso la vita in tafferugli scoppiati in piazza Tahrir dopo che un gruppo di sostenitori di Morsi ha cercato di interrompere un corteo rivale. Altre tre persone sono state uccise a Qalyub, un quartiere nel nord della capitale dove si è svolta una manifestazione a sostegno del presidente deposto. I feriti sarebbero almeno 26.

Il destino dell’ormai ex capo di Stato, destituito dai militari il 3 luglio, è stato nelle ultime ore all’origine di nuove prese di posizione della diplomazia internazionale. In occasione di un Consiglio dei ministri che si è tenuto ieri a Bruxelles, l’Unione Europea ha chiesto il rilascio di Morsi e di tutti i prigionieri politici arrestati nelle ultime settimane. “L’Egitto – si legge in una nota – deve avviare in tempi rapidi un processo di trasformazione democratica e inclusiva, che preveda lo svolgimento di elezioni democratiche il prima possibile”.