Sono migliaia i sostenitori dell'ex presidente Morsi in piazza al Cairo e ad Alessandria nel "giorno del rifiuto", per denunciare la destituzione del presidente Morsi. I Fratelli musulmani "respingono il terrore esercitato da uno Stato di polizia" ai danni delle legittime istituzioni nate dal voto.

Nella capitale, blindata dalla forze di sicurezza, i manifestanti hanno invaso il piazzale davanti alla moschea Rabaa El Adaweya, mentre ad Alessandria un corteo si è snodato verso il centro. Uno dei portavoci della Fratellanza ha affermato che "la coalizione resisterà pacificamente a tutti i tentativi di far riemergere le vecchie tattiche da stato di polizia". Si infiamma, intanto, la situazion
e nel Sinai dove un soldato egiziano è stato ucciso e due feriti, in un attacco all'aeroporto di al Arish. Le autorità egiziane hanno chiuso il valico di Rafah, dichiarando lo stato d'emergenza a Suez e nel sud del Sinai,