Sull'espulsione della moglie del dissidente kazako Ablyazov e di sua figlia, il ministro Bonino non ha lesinato sforzi per "promuovere e sollecitare chiarimenti". 

Emma Bonino è intervenuta sulla questione kazaka in Commissione Diritti umani in Senato, sottolineando la questione morale e non politica: "La priorità è la tutela delle due cittadine kazake. Stiamo svolgendo interventi ad Astana, Bruxelles e Vilnius per la libertà di movimento di Alma Shalabayeva e di sua figlia". "Intrusivo il comportamento dell'ambasciatore kasako a Roma - ha aggiunto Bonino - Valuteremo tempestivamente le misure da adottare nei confronti dell'ambasciatore kazako Yelemessov". "Ritengo evidente che dopo questo episodio la qualità dei nostri rapporti dipenderà dalla responsabilità del Kazakistan e dalle garanzie sul terreno dei diritti e di libertà di movimento", ha aggiunto. Astana risponde: "Se il nostro ambasciatore sarà espulso, reagiremo".