In attesa del verdetto che forse arriverà in serata 

Come da tabella di marcia, oggi è ripresa la seconda giornata dell'udienza Mediaset in Cassazione davanti alla Sezione feriale presieduta da Antonio Esposito. I legali dell'ex premier Silvio Berlusconi, condannato a 4 anni di reclusione (3 condonati) e a 5 di interdizione dai pubblici uffici, tenteranno di far ridurre la condanna facendo leva su un errore procedurale del tribunale di Milano. Il procuratore generale di Cassazione ha detto che cinque anni di interdizione dai pubblici uffici erano, troppi e non erano motivati. La legge prevede da uno a tre anni e quindi se dovevano essere cinque dovevano essere adeguatamente giustificati."Da questo punto di vista almeno uno spiraglio", cosi, su 'Radio Anch'io'' e su Radio Uno, si esprime il capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati Renato Brunetta che si ritiene ottimista verso il rispetto delle regole, la legge e la giustizia. Mentre Mariastella Gelmini, vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera afferma: "Nessuna sentenza può privare Berlusconi della leadership confermata da milioni di elettori. L'alternativa a Berlusconi è Berlusconi".

Nel frattempo, aumenta il calo dei titoli Mediaset in Piazza Affari, cede l'1,01% a 3,31 euro nel giorno in cui è attesa la sentenza della Corte di Cassazione e alla vigilia dei conti semestrali. In base alle previsioni di fonti della Suprema Corte, se il collegio si ritirasse in camera di Consiglio attorno alle 16 pomeridiane, avrebbe il tempo necessario per emettere la decisione. Per quell'ora dovrebbero terminare le arringhe dei difensori degli imputati ed in serata potrebbe arrivare il verdetto. A questo punto non ci resta che aspettare la decisione che oramai milioni di Italiani hanno la curiosità e il desiderio di conoscere.