Proiezioni a parte, per un anticipo dei risultati delle elezioni comunali, per le varie località chiamate a rinnovare le amministrazioni locali, chi vince è l’astensionismo. 

Roma (youreporternews) - A Roma, dove in attesa dello spoglio definitivo Ignazio Marino del centrosinistra è in testa, si è recato a votare nemmeno il 60% degli aventi diritto, contro il 74% del 2008. Risultato allora legato al coincidere delle amministrative con le politiche, secondo quanto affermato dal sindaco Gianni Alemanno, che già prevede il ballottaggio con il candidato del centrosinistra al Campidoglio. Il segretario del Pd, Epifani, chiama intanto Marino e si congratula per il risultato a Roma, quando ancora le sezioni scrutinate sono la metà.

Ignazio Marino è al 42,8%, Alemanno al 30,2%, in base a quanto riferito dal Viminale, Marcello De Vito al 12,41%, Alfio Marchini 9,25%, Medici 2,21%.

Il centrosinistra appare in testa, guardando sempre alle proiezioni, in numerosi comuni, come Siena, Pisa e Massa. A Brescia è testa a testa fra centrosinistra e centrodestra, a Vicenza sembra sempre più probabile la riconferma del sindaco Achille Variati del centrosinistra. In sofferenza, dopo il grande risultato ottenuto alle politiche di febbraio, appare il Movimento 5 Stelle, in queste elezioni amministrative 2013. Critiche, commenti e polemiche non sono mancate sul blog di Grillo, ma è presto per tirare le conclusioni.