Testimone-Catechista-Educatore(Padova, 9-10 febbraio 2013 - Facoltà Teologica del Triveneto, via del Seminario, 29)
Roma - Due giorni dedicati alla formazione degli educatori catechisti, chiamati ad essere testimoni credibili dell'incontro con il Signore. Questo vuole essere il Seminario «Ti credo, ci credo» che l’Azione cattolica dei ragazzi (Acr) terrà il 9 e il 10 febbraio a Padova, presso l’Aula Magna della facoltà teologica del Triveneto, in via del Seminario, 29. Più di 300 educatori e responsabili Acr provenienti da tutta Italia si ritroveranno per riflettere e confrontarsi su come far sì che i nostri ragazzi possano essere iniziati alla conoscenza di Gesù, possano amare la Chiesa e, a loro misura, contribuire alla costruzione del bene comune a partire dalle città che abitano. Come sottolinea Anna Teresa Borrelli, responsabile nazionale Ac: «La scelta di questo Seminario si pone in continuità con quello vissuto nel febbraio 2012 a San Benedetto del Tronto, e ci offre la possibilità di fare un passo avanti nella riflessione sull'Iniziazione Cristiana». E aggiunge: «Dopo aver compreso l'importanza della comunità che educa e sostiene nella testimonianza, questa nuova occasione di studio vuole approfondire il tema della figura del Catechista/Educatore, a partire dalle intuizioni dell’Azione Cattolica e dalla nota Pastorale della Cei del 2006. Il seminario vuole aiutarci a mettere dei punti fermi su una figura centrale del percorso di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, individuando nell'educatore catechista un accompagnatore alla vita e alla fede dei più piccoli». La prima giornata del Seminario ("Ho creduto, perciò ho parlato"), con gli interventi di don Erio Castellucci, Issr Emilia Romagna, e di Pierpaolo Triani, Università Cattolica di Piacenza, ha l’obiettivo di fornire un completo identikit dell'educatore catechista, partendo da fondamenti biblici e teologici per approdare a riflessioni pastorali che cercano di rispondere alla domanda «chi è il catechista educatore oggi?». Domenica mattina, Chiara Palazzini, Pontifica Università Lateranense, don Giorgio Bezze, direttore dell’Ufficio diocesano per la Catechesi e l’Evangelizzazione di Padova, Paolo Reineri, consigliere nazionale Acr, si soffermeranno su alcune caratteristiche di fondo della figura del catechista educatore; caratteristiche su cui focalizzare l’attenzione nelle proposte di formazione che le diocesi hanno in programma per i loro educatori.
Roma - Due giorni dedicati alla formazione degli educatori catechisti, chiamati ad essere testimoni credibili dell'incontro con il Signore. Questo vuole essere il Seminario «Ti credo, ci credo» che l’Azione cattolica dei ragazzi (Acr) terrà il 9 e il 10 febbraio a Padova, presso l’Aula Magna della facoltà teologica del Triveneto, in via del Seminario, 29. Più di 300 educatori e responsabili Acr provenienti da tutta Italia si ritroveranno per riflettere e confrontarsi su come far sì che i nostri ragazzi possano essere iniziati alla conoscenza di Gesù, possano amare la Chiesa e, a loro misura, contribuire alla costruzione del bene comune a partire dalle città che abitano. Come sottolinea Anna Teresa Borrelli, responsabile nazionale Ac: «La scelta di questo Seminario si pone in continuità con quello vissuto nel febbraio 2012 a San Benedetto del Tronto, e ci offre la possibilità di fare un passo avanti nella riflessione sull'Iniziazione Cristiana». E aggiunge: «Dopo aver compreso l'importanza della comunità che educa e sostiene nella testimonianza, questa nuova occasione di studio vuole approfondire il tema della figura del Catechista/Educatore, a partire dalle intuizioni dell’Azione Cattolica e dalla nota Pastorale della Cei del 2006. Il seminario vuole aiutarci a mettere dei punti fermi su una figura centrale del percorso di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, individuando nell'educatore catechista un accompagnatore alla vita e alla fede dei più piccoli». La prima giornata del Seminario ("Ho creduto, perciò ho parlato"), con gli interventi di don Erio Castellucci, Issr Emilia Romagna, e di Pierpaolo Triani, Università Cattolica di Piacenza, ha l’obiettivo di fornire un completo identikit dell'educatore catechista, partendo da fondamenti biblici e teologici per approdare a riflessioni pastorali che cercano di rispondere alla domanda «chi è il catechista educatore oggi?». Domenica mattina, Chiara Palazzini, Pontifica Università Lateranense, don Giorgio Bezze, direttore dell’Ufficio diocesano per la Catechesi e l’Evangelizzazione di Padova, Paolo Reineri, consigliere nazionale Acr, si soffermeranno su alcune caratteristiche di fondo della figura del catechista educatore; caratteristiche su cui focalizzare l’attenzione nelle proposte di formazione che le diocesi hanno in programma per i loro educatori.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.