Francesco Boccia del Pd si dice aperto alle "larghe intese". Berlusconi non disdegna l'accordo. Monito da Berlino.

Prime considerazioni su larghe intese tra Pd e Pdl. Silvio Berlusconi, intervenuto a La Telefonata di Maurizio Belpietro, fa sapere che "E’ presto per decidere che cosa fare, bisogna riflettere per il bene dell’Italia. Il Paese non può non essere governato, bisogna vedere su quali programmi possano confluire le forze politiche”, ma non si sottrae all'ipotesi di un governo con il Pd . Berlusconi si è inoltre espresso sullo spread: "Lasciamo stare, abbiamo vissuto fino a due anni fa senza mai parlarne". Dopo poco arrivano le dichiarazioni di Francesco Boccia del Pd: “Un accordo con Berlusconi? Penso che un accordo trasparente dovrà essere fatto in Parlamento su alcuni temi. Non ha senso oggi parlare di accordi tra persone, perché dopo questo voto nessuno può pensare di rappresentare tutti. Forse solo Grillo, e ne avrebbe ragione”.

Prevista oggi una conferenza stampa di Pier Luigi Bersani, che finora ha espresso solo un commento nella notte su Twitter:“E’ evidente a tutti che si apre una situazione delicatissima per il Paese. Gestieremo le responsabilità che queste elezioni ci hanno dato nell’interesse del Paese”. Da Berlino il ministro tedesco degli affari esteri, Guido Westerwelle fa sapere che è essenziale che l'Italia formi un governo stabile. "E' essenziale e nell'interesse di tutta Europa che l'Italia si doti presto di un governo stabile e operativo. I responsabili politici a Roma sanno che l'Italia ha sempre bisogno di una politica di riforme e consolidamento", ha infatti dichiarato il ministro tedesco.