lunedì, febbraio 11, 2013
Domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 gli italiani sono chiamati ad andare a votare per rinnovare i due rami del Parlamento italiano, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Quali sono i programmi dei principali partiti in lizza?

di Chiara Bartoli

Il sistema elettorale è regolato in Italia dalla legge "porcellum" (legge n. 270 del 21 dicembre 2005 ), promossa dall'allora Ministro per le Riforme Roberto Calderoli e chiamata così perché lo stesso Calderoli la definì in un'intervista televisiva "una porcata". La legge prevede liste bloccate, in modo tale che il cittadino si trovi a dover esprimere la preferenza solo per il partito, e non per i singoli candidati. La soglia di sbarramento prevede che i partiti per ottenere seggi alla Camera o al Senato debba superare una percentuale minima di voti (rispettivamente 4% e 8%). Infine la legge stabilisce una premio di maggioranza: alla coalizione, cioè, che otterrà una maggioranza relativa di voti vengono assicurati un minimo di 340 seggi alla Camera dei deputati. Sul sito del Ministero è stato disposta una pagina speciale nella quale sono presente tutti i partiti, i rispettivi leader e i programmi.

Coalizione e partiti.

La coalizione di centro-sinistra, chiamata “Italia. Bene Comune” include il Partito Democratico, il cui leader è Pier Luigi Bersani, Sinistra Ecologia Libertà, il cui leader è Nichi Vendola, e il Partito Socialista Italiano, il cui segretario è Riccardo Nencini. Il candidato premier è Pier Luigi Bersani, in seguito alle primarie che l'hanno visto vincitore dopo il ballottaggio con Renzi.
La coalizione di centro-destra vede come protagonista indiscusso Silvio Berlusconi, leader del Popolo delle Libertà, per il quale il partito ha annullato le primarie. Oltre al Pdl, la coalizione prevede l'accordo con la Lega Nord, con La Destra e con Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale.
La coalizione di centro, infine, ha come leader il premier uscente Mario Monti. Denominata “Con Monti per l'Italia”, comprende l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC) e Futuro e Libertà per l'Italia (FLI). Al Senato invece la coalizione parteciperà con una lista unica, “Con Monti per l'Italia”.
Fuori dalle coalizione troviamo: Rivoluzione Civile, il cui leader è Antonio Ingroia; il Movimento 5 stelle, il cui leader è Beppe Grillo; Fare per fermare il declino, il cui leader è Oscar Giannino.

Presenteremo ora brevemente i programmi dei principali partiti e delle coalizioni.

Programma coalizione centro-sinistra:

Europa - Proseguire nell’azione di recupero pieno del ruolo e del prestigio che compete al nostro Paese.
Democrazia - Riforma dell’assetto istituzionale, sistema parlamentare semplificato e rafforzato, con un ruolo incisivo del governo e la tutela della funzione di equilibrio assegnata al Presidente della Repubblica; federalismo responsabile e bene ordinato che faccia delle autonomie un punto di forza dell’assetto democratico e unitario del Paese; semplificazione e l’alleggerimento del sistema istituzionale e amministrativo.
Lavoro - Ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull’impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari; contrastare la precarietà; spezzare la spirale perversa tra bassa produttività e compressione dei salari e dei diritti, aiutando le produzioni a competere sul lato della qualità e dell’innovazione, punti storicamente vulnerabili del nostro sistema; mettere in campo politiche fiscali a sostegno dell’occupazione femminile, ancora adesso uno dei differenziali più negativi per la nostra economia.
Uguaglianza - Contrasto alla povertà; superare disuguaglianze di genere; crescita del Mezzogiorno. Sapere - Potenziare gli ambiti della ricerca e della formazione, dalla scuola dell’infanzia e dell’obbligo alla secondaria e all’università; processi di riqualificazione e di rigore della spesa.
Sviluppo sostenibile - Politica industriale “integralmente ecologica”; progetto-Paese che individui grandi aree d’investimento, di ricerca, di innovazione verso le quali orientare il sistema delle imprese, nell’industria, nell’agricoltura e nei servizi.
Diritti - un bambino, figlio d’immigrati, nato e cresciuto in Italia, è un cittadino italiano; una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico; legge contro l'omofobia; contrasto alla violenza sulle donne.
Beni comuni - Salute, istruzione, sicurezza, ambiente, sono campi dove, in via di principio, non deve esserci il povero né il ricco; acqua bene pubblico.

Programma coalizione centro-destra:

Stato - Piena attuazione della riforma federale come da Legge 42 del 2009; i costi per i beni e i servizi, ivi compreso il costo per il personale, in tutte le regioni e gli enti pubblici, devono essere quelli relativi al valore più basso (costi standard); abolizione degli enti inutili; elezione diretta e popolare del Presidente della Repubblica; rafforzamento dei poteri del Governo.
Famiglia - Un fisco favorevole alla famiglia: a parità di reddito paghino meno tasse le famiglie più numerose (quoziente familiare); bonus bebè; piano di sviluppo degli asili nido; buono (o credito di imposta) per scuola, università per favorire libertà di scelta educativa delle famiglie; rendere totalmente detraibili dall’imponibile fiscale le spese per l’educazione e l’istruzione dei figli.
Welfare - Buono-dote o credito di imposta per la libera scelta nei servizi del welfare; stabilizzazione e raddoppio del 5 per mille; misure per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro Tasse -Eliminazione dell’IMU sulla prima casa; no alla patrimoniale; no all’aumento Iva; tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap, a partire dal lavoro, con priorità alle piccole imprese e agli artigiani; diminuzione della pressione fiscale di 1 punto all’anno (5 punti in 5 anni); detassazione degli utili reinvestiti in azienda.
Ambiente - Nuovo piano per il riassetto idrogeologico del Paese; messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, da realizzare attraverso benefici fiscali e finanziamenti agevolati; rifiuti: realizzare cicli integrati regionali di smaltimento.
Scuola - Prestito d’onore - credito allo studio; esenzione fiscale totale sulle borse di studio sia per il beneficiario che per chi le finanzia; autonomia delle scuole nella scelta degli insegnanti, negli organici e nella gestione efficiente dell’offerta scolastica e formativa; valutazione di scuole, docenti e università al fine di favorire la meritocrazia.
Giustizia - Separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti; carriera dei magistrati basata più sul merito che sulla anzianità; divieto di pubblicazione delle intercettazioni; inappellabilità delle sentenze di assoluzione.

Programma coalizione di centro:

Europa - Costruire un’Europa più integrata e solidale, contro ogni populismo.
Stato - Riduzione e riequilibrio dei carichi fiscali; eliminare gli sprechi, valorizzare gli investimenti produttivi; una pubblica amministrazione più agile, più efficiente, più trasparente. Usare meglio i fondi strutturali europei.
Crescita - La crescita non nasce dal debito pubblico; finanze pubbliche sane, a tutt i livelli; continuare la stagione delle liberalizzazioni; rivitalizzare la vocazione industriale dell’Italia; proiettare le imprese italiane sui mercati internazionali, riaprire il Paese agli investimenti esteri. Italia 2.0: Italia digitale.
Scuola - Ridurre l'abbandono scolastico; accrescere investimenti in ricerca e innovazione; incentivare i dirigenti scolastici.
Economia - Sfruttare il potenziale dell'economia verde; nuova strategia energetica nazionale.
Lavoro - La riforma delle pensioni e il nuovo mercato del lavoro; lavoro: più e meglio; incrementare i tassi di occupazione giovanile e dei lavoratori anziani; le donne nella società e nell’economia italiana attraverso politiche di conciliazione famiglia- lavoro.
Welfare - La persona è il primo capitale da proteggere; nuove e vecchie povertà nella recessione; reddito di sostentamento minimi e servizi sociali territoriali.
Stato - Riformare le istituzioni; federalismo e autonomie responsabili; meno casta, meno costi; riduzione finanziamenti a partiti; tolleranza zero per corruzione, evasione fiscale e economia sommersa; giustizia, sicurezza, criminalità organizzata e mafie.

Programma Rivoluzione Civile:

Stato - Legalità e la solidarietà cemento per la ricostruzione del Paese; Stato laico, che assuma i diritti della persona e la differenza di genere come un’occasione per crescere;
Scuola - Scuola pubblica che valorizzi gli insegnanti e gli studenti con l’università e la ricerca scientifica pubbliche non sottoposte al potere economico dei privati e una sanità pubblica con al centro il paziente, la prevenzione e il riconoscimento professionale del personale del settore;
Politica - Politica antimafia nuova che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento, ma l’eliminazione della mafia, e la colpisca nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a cominciare dal potere politico;
Ambiente - Sviluppo economico rispetti l’ambiente, la vita delle persone, i diritti dei lavoratori e la salute dei cittadini, e che la scelta della pace e del disarmo sia strumento politico dell’impegno dell’Italia nelle organizzazioni internazionali, per dare significato alla parola “futuro”. Cultura sia motore della rinascita del Paese;
Economia - Imprenditori possano sviluppare progetti, ricerca e prodotti senza essere soffocati dalla finanza, dalla burocrazia e dalle tasse;
Lavoro - Democrazia nei luoghi di lavoro, il ripristino del diritto al reintegro se una sentenza giudica illegittimo il licenziamento e la centralità della contrattazione collettiva nazionale; Informazione - Vogliamo che i partiti escano da tutti i consigli di amministrazione, a partire dalla RAI e dagli enti pubblici, e che l’informazione non sia soggetta a bavagli;
Elezioni - Selezionare i candidati alle prossime elezioni con il criterio della competenza, del merito e del cambiamento. Vogliamo che la questione morale aperta in Italia diventi una pratica comune e non si limiti alla legalità formale, mentre ci vogliono regole per l’incandidabilità dei condannati e dei rinviati a giudizio per reati gravi. Vogliamo ripristinare il falso in bilancio e una vera legge contro il conflitto di interessi ed eliminare le leggi ad personam.

Programma Movimento 5 Stelle:

Stato e cittadini - L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente. Il Parlamento non rappresenta più i cittadini. Si propone di abolire: province, rimborsi elettorali; eliminare i privilegi dei parlamentari.
Energia - Riduzione di almeno il 10 per cento in cinque anni dei consumi energetici del patrimonio edilizio degli enti pubblici, con sanzioni finanziare per gli inadempienti; agevolazioni sulle anticipazioni bancarie e semplificazioni normative per i contratti di ristrutturazioni energetiche col metodo esco (energy service company).
Informazione - Eliminazione dei contributi pubblici per il finanziamento delle testate giornalistiche; nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcuno soggetto privato; abolizione dell'Ordine dei giornalisti.
Economia - Introduzione della class action. Abolizione delle scatole cinesi in Borsa. Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate. Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate. Abolizione della legge Biagi.
Trasporti - Disincentivo dell’uso dei mezzi privati motorizzati nelle aree urbane. Sviluppo di reti di piste ciclabili protette estese a tutta l’area urbana ed extra urbana. Istituzione di spazi condominiali per il parcheggio delle biciclette. Istituzione dei parcheggi per le biciclette nelle aree urbane. Introduzione di una forte tassazione per l’ingresso nei centri storici di automobili private con un solo occupante a bordo.
Salute - Garantire l’accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito; ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali; monitorare e correggere gli effetti della devolution sull’equità d’accesso alla Sanità.
Istruzione - Abolizione della legge Gelmini. Diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti. Graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale. Insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo.

Programma Fare per Fermare il declino:

Stato - Ridurre l'ammontare del debito pubblico; ridurre la spesa pubblica di almeno 6 punti percentuali del PIL nell'arco di 5 anni; ridurre la pressione fiscale complessiva di almeno 5 punti in 5 anni; introdurre il vero federalismo con l'attribuzione di ruoli chiari e coerenti ai diversi livelli di governo.
Economia - Liberalizzare rapidamente i settori ancora non pienamente concorrenziali Lavoro - Sostenere i livelli di reddito di chi momentaneamente perde il lavoro anziché tutelare il posto di lavoro esistente o le imprese inefficienti; liberare le potenzialità di crescita, lavoro e creatività dei giovani e delle donne.
Politica - Adottare immediatamente una legislazione organica sui conflitti d'interesse
Giustizia - Far funzionare la giustizia
Scuola - Ridare alla scuola e all'università il ruolo, perso da tempo, di volani dell'emancipazione socio-economica delle nuove generazioni

Sono presenti 12 commenti

Anonimo ha detto...

Articolo-programma elezioni 2013-molto chiaro di facile comprensione come dovrebbe essere ogni cosa che rigurda la politica;purtroppo il politichese è di prassi.Spero in un Vs successo nella comunicazione. Chiudo con una frase di Papa Giovanni Paolo II:"Possano tutti coloro che sono impegnati nell'ambito delle comunicazioni sociali riconoscere di essere gli autentici «custodi e gli amministratori di un immenso potere spirituale che appartiene al patrimonio dell'umanità ed è inteso ad arricchire l'intera comunità umana" Grazie,saluti.enzo

Chiara Giovanna ha detto...

Grazie per il commento!

Anonimo ha detto...

bel lavoro complimenti, e viva la democrazia

Anonimo ha detto...

Chiara, veloce e semplice esposizione che porterò ai miei colleghi di lavoro che votano i politici per "simpatia", senza leggere nemmeno un programma... Grazie per il tempo della tua vita dedicato a questo articolo ^_^

Anonimo ha detto...

INTERESSANTE! C'è un sito dove si possono trovare TUTTI i programmi dei partiti: http://www.programmideipartiti.it.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma questa non si può definire un pagina totalmente esaustiva, io vedo i programmi di partiti o coalizioni che si vedono in TV, e quei partiti che non vanno in televisione e non fanno parte di nessuna coalizione dove sono?

Aurelio(Foggia)

Chiara Giovanna ha detto...

Ciao Aurelio, sono la redattrice. L'intento dell'articolo non era quello di essere totalmente esaustivo, in quanto l'articolo ne avrebbe perso di fruibilità per i lettori. Si presupponeva solo di presentare i "programmi dei principali partiti e delle coalizioni", come indicato sopra.

Grazie per il commento.

Anonimo ha detto...

Bell articolo! Ma in questo mare di partiti non c'e n é uno che parla di difesa del diritto primo fra tutti, che sarebbe quello alla vita, e quindi di eliminazione della legalitá dell aborto? O di difesa della famiglia uomo donna come unico pilastro portante della società? Non voglio aprire un megadibattito su chi é d'accordo e chi no, solo che io perseguo questa ideologia e non trovo un partito che ne discuta sul programma politico, se qualcuno ne sa di più mi può informare? Grazie mille!
Alberto da alessandria

Chiara Giovanna ha detto...

Ciao Alberto, sono la redattrice. In riferimento ai valori di cui tu ci parli, posso citarti il partito “Io amo l'Italia” fondato da Magdi Cristiano Allam. A questo link trovi il suo programma: http://www.ioamolitalia.it/vogliamo/programma.html. Al punto 13 il testo dice che "Io amo l'Italia è contraria a tutto ciò che nega la promozione della vita, quale l'aborto, l'eugenetica, l'eutanasia e il matrimonio omosessuale, pur nel rispetto della dignità e libertà di ciascuna persona". Grazie per il commento.

Anonimo ha detto...

Grazie a te ,ma tu che ne capisci mi puoi dire se in Piemonte questo partito é stato presentato? Anch io lo avevo notato ma poi mi hanno subito detto che non é riuscito a presentarlo ,non so per quale complicazione,se ne sai di più ti prego di ragguagliarmi perché senza questo partito io non riesco a fare una scelta di retta coscienza e non andare a votare mi costa perchè è un dovere...ti ringrazio ancora di tutto! Alberto da Alessandria

Chiara Giovanna ha detto...

Ciao Alberto, ho controllato sul sito del Ministero e devo dirti che mi dispiace ma il partito in Piemonte non è stato presentato. Puoi controllare tu stesso a questo indirizzo: http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/elezioni_politiche_regionali_2013/liste_candidati_camera_senato.html

Prego e spero di esserti stata utile! A presto

Anonimo ha detto...

Utilissima grazie! Altri partiti di stampo analogo suppongo non esistano, peccato... Grazie sei stata megaprofessionale!
Alberto da alessandria

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