Viviamo nell'epoca dei viaggi last minute, dei voli low cost, dell'editoria on-line, delle telecomunicazioni Voip, dei siti di saldi e di buoni sconto. Smartphone e app ci hanno reso consumatori a tempo pieno; le offerte ci inseguono ovunque. Come risparmiare veramente acquistando in rete allora?
Almanacco della Scienza - CNR - Il web è un contesto commerciale a forte vocazione 'democratica'. Chi vuole sperimentare modi innovativi di usare il web per risparmiare, può sfruttare i nuovi siti nati sul paradigma della 'condivisione'. Ben 9 milioni di persone partecipano al sito Freecycle, che permette agli iscritti di regalare e prestano oggetti. Su un altro di questi siti di 'baratto', Bartercard, il valore dei i beni e dei servizi scambiati si aggira sui due miliardi di dollari. Per restare su modalità di accesso a beni e servizi più tradizionali, che prevedono venditori e acquirenti ben distinti, per risparmiare occorre adattare acune strategie. Quando si fanno spese on-line, prima di 'abboccare' a un'offerta vantaggiosa, è sempre bene informarsi accuratamente, perché non sempre i risparmi sono davvero tali. Ci sono molti siti che permettono di confrontare i prezzi dei prodotti e dei servizi venduti on-line, alcuni dei quali molto popolari, come il Trovaprezzi.
"La rete è un enorme bazar che offre grandi occasioni e qualche pericolo ai visitatori in cerca di occasioni", spiega David Rossi, esperto delle tecnologie di rete dell'Ufficio infrastrutture di elaborazione e di comunicazione del Cnr di Roma. La carta di credito prepagata rimane il mezzo più indicato e più sicuro. In generale tutti i siti di vendita on-line permettono poi agli acquirenti di scrivere una 'recensione' della loro esperienza di acquisto: l'affidabilità e la qualità possono essere valutate dalla media dei giudizi di chi ci ha preceduto nell'acquisto".
Tra gli internauti, i consumatori più giovani sono i più scaltri. "Hanno molto tempo a disposizione e pochi soldi", precisa l'esperto del Cnr. "Prima di comprare qualsiasi cosa guardano le recensioni e i punteggi del venditore, confrontano i prezzi, chiedono informazioni sui forum. Su questo hanno qualcosa da insegnare agli adulti".
Ma sul web possono risparmiare anche le aziende e le Pubblica amministrazione. "Nel campo della tecnologia", conclude Rossi, "la rete è ricca di contenuti multimediali a costo zero rilasciati con le licenze Creative Commons, adatti al riuso per scopi commerciali. Da internet si scaricano software, antivirus, sistemi operativi open source gratuiti e compatibili, che non hanno nulla da invidiare alle versioni commerciali. Una piccola azienda installando sui propri desktop il sistema operativo Ubuntu, il pacchetto OpenOffice e realizzando il proprio cloud su Owncloud potrebbe azzerare i costi del software. Anche l'utenza casalinga può usufruire di servizi di storage online gratuiti, come Google drive, Ubuntu one e Dropbox. Informazioni queste da tenere ben presenti, perché le soluzioni cloud diventeranno sempre più importanti nei prossimi anni, quando i pc desktop tenderanno a lasciare il posto a tablet e dockstation".
Claudio Barchesi
Fonte: David Rossi , CNR -Ufficio infrastrutture di elaborazione e di comunicazione, tel. 06/499372307, email rossi.david@cnr.it
Almanacco della Scienza - CNR - Il web è un contesto commerciale a forte vocazione 'democratica'. Chi vuole sperimentare modi innovativi di usare il web per risparmiare, può sfruttare i nuovi siti nati sul paradigma della 'condivisione'. Ben 9 milioni di persone partecipano al sito Freecycle, che permette agli iscritti di regalare e prestano oggetti. Su un altro di questi siti di 'baratto', Bartercard, il valore dei i beni e dei servizi scambiati si aggira sui due miliardi di dollari. Per restare su modalità di accesso a beni e servizi più tradizionali, che prevedono venditori e acquirenti ben distinti, per risparmiare occorre adattare acune strategie. Quando si fanno spese on-line, prima di 'abboccare' a un'offerta vantaggiosa, è sempre bene informarsi accuratamente, perché non sempre i risparmi sono davvero tali. Ci sono molti siti che permettono di confrontare i prezzi dei prodotti e dei servizi venduti on-line, alcuni dei quali molto popolari, come il Trovaprezzi.
"La rete è un enorme bazar che offre grandi occasioni e qualche pericolo ai visitatori in cerca di occasioni", spiega David Rossi, esperto delle tecnologie di rete dell'Ufficio infrastrutture di elaborazione e di comunicazione del Cnr di Roma. La carta di credito prepagata rimane il mezzo più indicato e più sicuro. In generale tutti i siti di vendita on-line permettono poi agli acquirenti di scrivere una 'recensione' della loro esperienza di acquisto: l'affidabilità e la qualità possono essere valutate dalla media dei giudizi di chi ci ha preceduto nell'acquisto".
Tra gli internauti, i consumatori più giovani sono i più scaltri. "Hanno molto tempo a disposizione e pochi soldi", precisa l'esperto del Cnr. "Prima di comprare qualsiasi cosa guardano le recensioni e i punteggi del venditore, confrontano i prezzi, chiedono informazioni sui forum. Su questo hanno qualcosa da insegnare agli adulti".
Ma sul web possono risparmiare anche le aziende e le Pubblica amministrazione. "Nel campo della tecnologia", conclude Rossi, "la rete è ricca di contenuti multimediali a costo zero rilasciati con le licenze Creative Commons, adatti al riuso per scopi commerciali. Da internet si scaricano software, antivirus, sistemi operativi open source gratuiti e compatibili, che non hanno nulla da invidiare alle versioni commerciali. Una piccola azienda installando sui propri desktop il sistema operativo Ubuntu, il pacchetto OpenOffice e realizzando il proprio cloud su Owncloud potrebbe azzerare i costi del software. Anche l'utenza casalinga può usufruire di servizi di storage online gratuiti, come Google drive, Ubuntu one e Dropbox. Informazioni queste da tenere ben presenti, perché le soluzioni cloud diventeranno sempre più importanti nei prossimi anni, quando i pc desktop tenderanno a lasciare il posto a tablet e dockstation".
Claudio Barchesi
Fonte: David Rossi , CNR -Ufficio infrastrutture di elaborazione e di comunicazione, tel. 06/499372307, email rossi.david@cnr.it
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.