La tecnologia sbarca anche a tavola: presentata al CES 2013 (la fiera dell’elettronica di consumo) la forchetta elettronica che ci insegna a mangiare in modo corretto
Avete mai pensato che la tecnologia può aiutarvi a mangiare meglio? Da oggi è possibile utilizzare Hapifork, la forchetta elettronica dotata di alcuni sensori particolari, che è in grado di calcolare la frequenza con cui si porta il cibo in bocca e la durata del pasto. Attraverso queste funzionalità, Hapifork permette all’utente di controllare la quantità di cibo che si mangia: se infatti si sta mangiando troppo, la forchetta comincia a vibrare, se invece si sta mangiando troppo velocemente un apposito led comincia a lampeggiare.
Infatti secondo uno studio condotto in Corea del Sud su un campione composto da ottomila persone, chi mangia lentamente riduce il rischio di incorrere in malattie cardio-metaboliche. Inoltre, secondo un altro studio condotto sempre in Giappone, mangiare in fretta aumenterebbe il rischio di obesità.
Ma non finisce qui! Hapifork è anche social e permette di caricare e condividere con gli amici i risultati delle vostre “mangiate” su Hapilabs.com, il social network dedicato al prodotto. E se ancora non siete contenti, potete scaricare l’app di Hapilabs per smartphone, disponibile per iPhone, Android e Windows Mobile.
Hapifork sarà messo in vendita tra il secondo e il terzo quadrimestre dell’anno, al prezzo di 75 euro. Due dubbi rimangono: non è che questo gioiello della tecnologia limiterà il nostro gusto del mangiare? E siamo davvero sicuri di voler condividere con i nostri amici le nostre abbuffate? Ai posteri l’ardua sentenza.
di Angelica Lo Duca
Avete mai pensato che la tecnologia può aiutarvi a mangiare meglio? Da oggi è possibile utilizzare Hapifork, la forchetta elettronica dotata di alcuni sensori particolari, che è in grado di calcolare la frequenza con cui si porta il cibo in bocca e la durata del pasto. Attraverso queste funzionalità, Hapifork permette all’utente di controllare la quantità di cibo che si mangia: se infatti si sta mangiando troppo, la forchetta comincia a vibrare, se invece si sta mangiando troppo velocemente un apposito led comincia a lampeggiare.
Infatti secondo uno studio condotto in Corea del Sud su un campione composto da ottomila persone, chi mangia lentamente riduce il rischio di incorrere in malattie cardio-metaboliche. Inoltre, secondo un altro studio condotto sempre in Giappone, mangiare in fretta aumenterebbe il rischio di obesità.
Ma non finisce qui! Hapifork è anche social e permette di caricare e condividere con gli amici i risultati delle vostre “mangiate” su Hapilabs.com, il social network dedicato al prodotto. E se ancora non siete contenti, potete scaricare l’app di Hapilabs per smartphone, disponibile per iPhone, Android e Windows Mobile.
Hapifork sarà messo in vendita tra il secondo e il terzo quadrimestre dell’anno, al prezzo di 75 euro. Due dubbi rimangono: non è che questo gioiello della tecnologia limiterà il nostro gusto del mangiare? E siamo davvero sicuri di voler condividere con i nostri amici le nostre abbuffate? Ai posteri l’ardua sentenza.
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È presente 1 commento
Condivido le domande che si pone l'autore e aggiungo :ROBA DA MATTI!! Se per ricerca si intende anche questa, meglio che i ricercatori vadano a zappare la terra.
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