“La cooperazione audiovisiva per vincere le sfide del Mediterraneo” : è questo il
messaggio che la COPEAM ha lanciato a Torino in occasione della 64a edizione del
Prix Italia, concorso radiotelevisivo Rai.
I media, infatti, stanno assumendo un ruolo sempre maggiore tanto da
diventare “attori” determinanti nelle grandi sfide che caratterizzano la regione euro-
mediterranea quali la dialettica tra modernità e tradizione, il ruolo della donna,
i problemi e il futuro dei giovani, le priorità ambientali, la presenza religiosa e il
dialogo inter-religioso. Il Segretario Generale della COPEAM, Pier Luigi Malesani, in questo contesto ha
illustrato i principali risultati ottenuti dall’Associazione:
“13 progetti di cooperazione internazionale attualmente in corso in 21 paesi della regione euro-mediterranea e 26 organismi radio e TV coinvolti” per un valore di 6 milioni di euro.
Sono stati portati ad esempio quattro progetti di cooperazione:
1) “Terramed Plus”, il primo network di televisioni del Mediterraneo, cofinanziato dall’Unione europea, che a fine mese lancerà la sua piattaforma multimediale (www.terramedplus.tv) dedicata ad opere creative (documentari e fiction): La Rai è capofila dell’iniziativa, insieme a partner come France Télévisions, ARTE France, la televisione spagnola, algerina e marocchina;
2) “Joussour” (“Ponti”), progetto di coproduzione di documentari transfrontalieri su tematiche ambientali nel Mediterraneo, 3) “Med-Mem”: le memorie audiovisive del Mediterraneo con la partecipazione di Raiteche e infine 4) l’Università della Copeam: attività di formazione al giornalismo in Algeria.
Nell’incontro il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali Marco Simeon, ha evidenziato il ruolo svolto dalla Rai nel Mediterraneo, e Joseph Mizzi, Presidente della Televisione pubblica di Malta (PBS), ha illustrato la collaborazione di quest’ultima nel progetto Joussour.
“13 progetti di cooperazione internazionale attualmente in corso in 21 paesi della regione euro-mediterranea e 26 organismi radio e TV coinvolti” per un valore di 6 milioni di euro.
Sono stati portati ad esempio quattro progetti di cooperazione:
1) “Terramed Plus”, il primo network di televisioni del Mediterraneo, cofinanziato dall’Unione europea, che a fine mese lancerà la sua piattaforma multimediale (www.terramedplus.tv) dedicata ad opere creative (documentari e fiction): La Rai è capofila dell’iniziativa, insieme a partner come France Télévisions, ARTE France, la televisione spagnola, algerina e marocchina;
2) “Joussour” (“Ponti”), progetto di coproduzione di documentari transfrontalieri su tematiche ambientali nel Mediterraneo, 3) “Med-Mem”: le memorie audiovisive del Mediterraneo con la partecipazione di Raiteche e infine 4) l’Università della Copeam: attività di formazione al giornalismo in Algeria.
Nell’incontro il Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali Marco Simeon, ha evidenziato il ruolo svolto dalla Rai nel Mediterraneo, e Joseph Mizzi, Presidente della Televisione pubblica di Malta (PBS), ha illustrato la collaborazione di quest’ultima nel progetto Joussour.
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