venerdì, settembre 14, 2012
Quattordici ex-ufficiali delle Forze armate dell’Argentina sono stati condannati all’ergastolo per crimini contro l’umanità commessi nella città meridionale di Bahía Blanca durante la dittatura militare (1976-1983).

Misna - Secondo l’agenzia di stampa argentina Telam, ieri gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di abusi, violenze e omicidi commessi in un centro di detenzione clandestino noto come “La Escuelita”. Nella sentenza del tribunale di Bahía Blanca si conferma che tra le 90 vittime c’erano anche due donne incinte, scomparse negli anni della dittatura come altre migliaia di oppositori del regime. In Argentina il numero di condanne a carico di ex-esponenti delle Forze armate per crimini commessi durante la dittatura ha registrato un’impennata dopo il 2005, in seguito all’annullamento di due leggi di amnistia da parte della Corte suprema.

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