In questa puntata: la corte suprema inglese ha autorizzato l'estradizione verso la Svezia di Julian Assange, fondatore di Wikileaks; il dramma del terremoto in Emilia e l'utilità dei social network che garantiscono un'informazione capillare e continua per la popolazione nelle aree terremotate; la polemica sollevata attraverso la rete sull'opportunità di annullare la parata militare del 2 giugno (richiesta non accolta dal Presidente della Repubblica). Guarda la puntata
Si torna a parlare di Assange, fondatore di Wikileaks, perchè la corte suprema inglese ha autorizzato la sua estradizione verso la Svezia. Il suo arresto a Londra ha tenuto banco per mesi, ha provocato manifestazioni, azioni di hackers contro siti istituzionali, l'allarme di Scotland Yard... eppure sembra lontana (pensare che è passato appena un anno e mezzo). Ma in questi 18 mesi il meccanismo della comunicazione via internet si è così ulteriormente sviluppato che sembra preistoria quando, nei primi mesi del 2011 appunto, giornali e tv si impegnavano a spiegare l'esistenza di grossi server in affitto anche in forma anonima in giro per il mondo. La comunicazione e l'utilizzo dei social network sono diventati così capillari da essere il mezzo più usato, ma anche l'unico funzionante, in caso di calamità, come è stato in questi giorni per il terremoto in Emilia. Ma uno strumento così potente ha dimostrato proprio in questi giorni di paura e di commozione ben altro oltre alla diffusione e la semplicità d'utilizzo: ha dimostrato una voglia di partecipazione degli italiani che sembrava annientata. Non più la politica, sempre meno perfino il calcio riescono a smuovere chi da anni preferisce rimanere a casa. In poche ore sul web due idee si sono fatte largo conquistando consensi: stop alla parata del 2 giugno, 5 e 8 per mille a favore delle zone terremotate. Appelli, raccolte di firme, tutto inutile. I soldi per la parata militare del 2 giugno sono già stati spesi, quasi 3 miliardi in tutto è stato detto. E poi la repubblica deve mostrare tutta la sua vitalità, ha spiegato il presidente Napolitano. Ma chi avrà voglia di festeggiare, ridere e applaudire all'esibizione - già dimezzata per mancanza di soldi - sui Fori imperiali mentre 14mila italiani sono costretti a vivere nelle tendopoli, mentre le eccellenze industriali e alimentari come il parmigiano reggiano e l'aceto balsamico vanno in malora, mentre una regione ricca motore dell'economia nazionale si ritrova in ginocchio in tempo di recessione? E poi: è la festa della Repubblica o la festa delle Forze Armate? Il 2 si festeggia e il 4 l'Italia sarà in lutto per i morti del terremoto. Sembra tutto sbagliato, tutto stonato. L'Italia ha voglia di nuova partecipazione, di nuovi gesti di solidarietà, di lavorare e ricostruire insieme... e non di far finta di niente.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.