martedì, maggio 15, 2012
Un’interessante tour tra sapori, suoni e danze per sostenere i popoli del Mediterraneo in questa fase di “rinascita”

di Mariangela Laviano

Il Festival del Mediterraneo è un’iniziativa della cooperativa Pangea-Niente Troppo che, insieme alla Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale e alla nuova campagna di Altromercato "IO. Equo-coltiviamo un'altra economia", costituisce una parte delle attività di educazione allo sviluppo condensate in un progetto di più ampio respiro, di durata triennale, dal titolo “FRAME – Fair and Responsible Action in the Mediterranean”, co-finanziato dalla Commissione europea (EuropeAid).

La zona di interesse in cui questo progetto s’inserisce è proprio la sponda a Sud del Mediterraneo (fino a lambire la Grecia) che, pur tornata sotto il focus internazionale per i ben noti avvenimenti della “primavera araba” e per le euro-fibrillazioni della Grecia, è ancora una regione in cui i progetti per uno sviluppo sostenibile, un commercio equo e un turismo responsabile sono poco noti e in via di sviluppo. L’obiettivo del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita dei contadini e degli artigiani di questi Paesi, attraverso una maggiore sensibilizzazione dei cittadini europei sui principi del Processo di Barcellona, del Commercio Equo e Solidale, del Turismo Responsabile, del consumo consapevole e degli scambi culturali, tutti strumenti necessari e concreti per la promozione e l’attuazione della strategia Mediterranea di Sviluppo Sostenibile. L’intento di FRAME è proprio quello di contribuire a formare uno spazio Mediterraneo veramente sostenibile dal punto di vista economico, umano, ambientale e culturale.

E proprio su questi principi è stato ideato e organizzato il Festival del Mediterraneo, il cui scopo primario è quello di sensibilizzare i cittadini della sponda Nord del Mediterraneo su questi temi. Tre sono gli appuntamenti che ci accompagneranno durante il mese di maggio. La prima data è stata quella del 12, in cui si è festeggiata la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale presso il Centrale Ristotheatre: la serata ha avuto inizio con un cena a base di cibi realizzati con prodotti biologici provenienti dal Mediterraneo, come il cuscus, l’hummus, la paella, la pasta e la moussaka (greca) ed è stata poi animata da diverse compagnie in un tour virtuale del Mediterraneo, con spettacoli di danza del ventre, flamenco e sirtaki e il concerto di Eugenio Bennato, autore sensibile a questi temi.

Il secondo appuntamento sarà giovedì 17 maggio alle 21 presso il Teatro Aurelio: in collaborazione con altre cooperative di Commercio Equo, andrà in scena lo spettacolo di Diego Parassole (ex comico di Zelig) dal titolo: “Che Bio ce la mandi buona”. Il terzo e ultimo appuntamento è previsto per venerdì 25 maggio dalle 22 al Brancaleone, con una mostra fotografica dal titolo: ''Profondamente Marocco'' e, a seguire, il concerto della band romana degli Otto Ohm.

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