venerdì, aprile 27, 2012
In questa puntata di 'Giorno per Giorno' Mimosa Martini commenta l'esito del voto in Francia nel primo turno, e gli umori dei due sfidanti. Presto ci sarà il ballottaggio che potrebbe segnare la caduta di Sarkozy a favore del suo rivale Holland: guarda la puntata.

di Mimosa Martini 

Tira sicuramente aria di cambiamento politico, visto che da giorni i sondaggi sul ballottaggio delle elezioni presidenziali continuano a dare costantemente gli stessi risultati: il socialista Hollande vincerà con il 54% dei voti contro il 46% del ricandidato Sarkozy. Il 6 maggio quindi, molto probabilmente, la Francia eleggerà una nuova guida all'Eliseo. Un ribaltamento che riporta i socialisti e la gauche francese a governare dopo 10 anni di dominio dei partiti gaullisti conservatori, e dopo 5 anni di uno stile nuovo, aggressivo ma anche piuttosto grottesco, che gli elettori hanno evidentemente bocciato. Stile che continua in queste due settimane che rimangono per recuperare consensi. Perchè Sarkozy, dai sondaggi dato per spacciato, sbanda, aggredisce e mente. Ancora. Lunedì blandisce la destra estrema, da cui potrebbe pescare voti, mercoledì accusa i giornali che riportano le sue dichiarazioni e nega di aver pronunciato quelle parole. Ma un filmato lo smentisce: "Il Fronte Nazionale - sta dicendo Sarkozy ai microfoni - è compatibile con la democrazia francese". La prova della moviola anche nella politica è piuttosto umiliante ma ahimè necessaria, però la Francia queste cose non le tollera a lungo… E non si tratta certo di questioni di lana caprina: lui ha bisogno del voto dell'estrema destra per tentare di rimanere all'Eliseo ,ma l'estrema destra ha bisogno dei suoi voti alle prossime elezioni politiche di giugno. Nei casi in cui si scontrino al ballottaggio un candidato socialista e uno del Fronte Nazionale, per chi chiederà di votare Sarkozy? Marine Le Pen aspetta ora una risposta per eventualmente invitare i suoi a sostenere il presidente uscente il 6 maggio. In questi giorni si gioca davvero lo scenario futuro e non solo della Francia. Cambia l'Europa, con il populismo in crescita come reazione alla crisi, alla paura del futuro, al crollo del presente, a una realtà fatta di cambiamenti radicali che nessuno riesce a gestire e alcuni ad accettare. Potrebbe essere l'inizio di un periodo buio. Oppure l'occasione per un riscatto.

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

Speriamo sia l'occasione per un riscatto , ne beneficeremmo anche noi. Il vizietto di dire oggi ciò che domani sarà smentito non è solo dell'inquilino dell'Elileso..

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