Orgoglio padano. Questa sera a Bergamo la manifestazione ‘di base’ del carroccio, che chiederà pulizia all’interno del partito dopo le inchieste della magistratura di Milano, Napoli e Reggio Calabria, le dimissioni dei Bossi, senior e junior, le voci che danno per probabili in giornata quelle della vice presidente del Senato Mauro.

E-ilmensile - Bobo Maroni, che siede nel triumvirato insieme a Roberto Calderoli e Manuela Dal lago, è in via Bellerio e continua a usare facebook per esternare. Non a caso, nel giorno delle scope che verranno esibite questa sera alla manifestazione, le parole che continua a scrivere sul social network è ‘pulizia’. E dopo la formalizzazione delle dimissioni di oggi al Pirellone da parte di Renzo Bossi – le cronache do agenzia dicono che è arrivato a bordo di un lussuoso Suv che pare essere stato comperato con soldi di partito – l’ex ministro dell’Interno ha detto avanti tutta, pulizie di primavera non ancora terminate. Un lessico e un tono di chi si mostra sicuro di poter prendere in mano tutta l’eredità dell’egemonia imposta da Umberto Bossi.

A livello locale la cronaca di dichiarazioni,m dimissioni, richieste di dimissioni, sospetti e accuse è assai frastagliata. Di certo i veneti non saranno numerosi questa sera a Bergamo. C’è chi accusa l’asse Zaia -Tosi di voler conquistare il partito.

È caccia alle streghe, aveva scritto Renzo Bossi in una lettera su Brescia Oggi, rivolta ai suoi tredicimila elettori. Lo smentisce il fedelissimo di Maroni, Matteo Salvini, dicendo che la caccia non esiste. Dichiarazioni incrociate degne della miglior propaganda.

Le ultimenotizie sui finanziamenti e gli investimenti arditi di FFrancescoBelsito dicono che i 4,5 milioni di euro che voleva investire in Tanzania furono rifiutati dalle autorità bancarie del pese proprio per la dubbia provenienza. E dei bilanci taroccati dell’ex tesorieresi parla proprio in queste ore in Via Bellerio, dove si cerca di arginare il fango che continua a tracimare su quello che una volta era il partito contro ‘RomaLadrona’.