L’agenzia di stampa spagnola Europe Press, citando un documento che il primo ministro della Somalia, Abdiweli Mohamed Ali, ha inviato al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, rende noto che il governo federale di transizione (Tfg) ha autorizzato le forze militari della missione antipirateria Atlanta ad “operare nelle acque territoriali, nelle acque interne, sul territorio costiero della Somalia e nel suo spazio aereo”.

E-ilmensile - Il governo federale di transizione ha dato luce verde a nuove operazioni dopo che “l’Ue si era offerta di intraprendere un corso d’azioni più robuste che includeranno operazioni nelle acque interne somale e la distruzione di infrastrutture dei pirati nelle basi logistiche sul territorio costiero somalo” come riporta l’agenzia spagnola.

I ministri degli Esteri dell’UE avevano ottenuto, poche settimane fa, dalle autorità somale il prolungamento fino a dicembre 2014 dell’operazione Atalanta, le cui navi potevano sino ad oggi operare nel Golfo di Aden, il Corno d’Africa e l’Oceano Indiano fino alle isole Seychelles ma senza penetrare nelle acque territoriali della Somalia.

La missione Atlanta è stata autorizzata alla fine del 2008 con l’obiettivo di difendere le navi del Programma alimentare mondiale che portavano gli aiuti alle popolazioni somale.