Altre 24 ore per trovare un’intesa e liberare gli ostaggi: i sequestratori Paolo Bosusco e Claudio Colangelo hanno nuovamente spostato l’ultimatum rivolto al governo dello Stato orientale dell’Orissa, che deve esaminare le 13 richieste poste in cambio del rilascio degli italiani, prigionieri dal 14 marzo scorso.

Misna - Il gruppo di ribelli maoisti che ha rivendicato il sequestro avrebbe proposto nuovi negoziatori, in sostituzione di due dei tre già annunciati lunedì scorso e sui quali sono emerse alcune riserve. Da parte sua, il governo ha annunciato un team negoziale formato dal direttore generale del dipartimento degli Interni, dal direttore generale degli Affari delle Assemblee rurali e da quello per lo Sviluppo delle caste riconosciute.

Secondo alcune fonti i maoisti avrebbero annunciato la disponibilità di rilasciare uno dei due ostaggi in cambio della liberazione di cinque loro esponenti in carcere.

La crisi degli ostaggi sta suscitando polemiche tra il governo locale dell’Orissa e il governo centrale di New Delhi, accusato di non aver fornito l’aiuto sollecitato per una pronta risoluzione della vicenda.