Abdullah al-Senussi, potente ex capo dell’intelligence del Colonnello Gheddafi in Libia, verrà estradato in Libia dalla Mauritania, dove si era rifugiato alla caduta del regime.
E-ilmensile - Lo ha reso noto oggi, 21 marzo 2012, il vice premier libico Mustafa Abu Shagour specificando che il governo mauritano ha deciso dopo l’arresto di Senussi avvenuto nella capitale del Paese africano, Nouakchott, la scorsa settimana. Secondo al-Jazeera, che cita fonti diplomatiche mauritane, l’accordo è stato raggiunto con la mediazione del governo francese. Non è chiaro dove si sia nascosto Senussi dopo la morte di Gheddafi, avvenuta a ottobre dello scorso anno, ma si è saputo solo che è stato arrestato all’arrivo all’aeroporto di Nouakchott dove era arrivato con un volo proveniente dal Marocco. Adesso resterà da stabilire quale giurisdizione ha competenza per processare Senussi. L’ex capo dell’intelligence libica, infatti, è ricercato oltre che dalla Libia anche dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, dalla Francia (che lo ritiene responsabile di un attentato nel quale persero la vita nel 1989 54 cittadini francesi) e dagli Stati Uniti per la strage di Lokerbie, nel 1988, quandouna bomba su un volo PanAm causò la morte di 270 persone.
E-ilmensile - Lo ha reso noto oggi, 21 marzo 2012, il vice premier libico Mustafa Abu Shagour specificando che il governo mauritano ha deciso dopo l’arresto di Senussi avvenuto nella capitale del Paese africano, Nouakchott, la scorsa settimana. Secondo al-Jazeera, che cita fonti diplomatiche mauritane, l’accordo è stato raggiunto con la mediazione del governo francese. Non è chiaro dove si sia nascosto Senussi dopo la morte di Gheddafi, avvenuta a ottobre dello scorso anno, ma si è saputo solo che è stato arrestato all’arrivo all’aeroporto di Nouakchott dove era arrivato con un volo proveniente dal Marocco. Adesso resterà da stabilire quale giurisdizione ha competenza per processare Senussi. L’ex capo dell’intelligence libica, infatti, è ricercato oltre che dalla Libia anche dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, dalla Francia (che lo ritiene responsabile di un attentato nel quale persero la vita nel 1989 54 cittadini francesi) e dagli Stati Uniti per la strage di Lokerbie, nel 1988, quandouna bomba su un volo PanAm causò la morte di 270 persone.
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