La Polizia di Venezia ha arrestato 5 cittadini turchi di etnia curda aderenti al Partito dei Lavoratori Curdi (Pkk). Sono accusati di concorso nel tentativo di estorsione e di lesioni gravi, commesse con l’aggravante della finalità di terrorismo.

E-ilmensile - Nell’ambito della stessa operazione sono state compiute 8 perquisizioni personali. L’operazione, condotta dalla Digos di Venezia con gli omologhi uffici di Roma, Modena, Padova, Udine e Pesaro, si è svolta sotto il coordinamento del Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/Ucigos, diretta dal prefetto Stefano Berrettoni. L’indagine ha preso le mosse da un episodio di violenza di qualche mese fa: il pestaggio di un cittadino turco titolare di una rivendita di kebab della provincia di Venezia. Gli approfondimenti hanno consentito alla Digos di collegare la vicenda a un giro di estorsioni che sarebbero state effettuate da una cellula operativa del Pkk, incaricata di riscuotere una sorta di “tassa rivoluzionaria” ai danni di curdi residenti in Italia settentrionale.