Sarebbe di almeno 19 morti il bilancio di un attacco che un gruppo di uomini armati ha messo a segno contro un autobus nel sud-est del paese. A riferirlo è stato Omod Obang Olum, governatore della regione di Gambella in cui è avvenuto l’episodio, precisando che il veicolo – a bordo del quale viaggiavano residenti della zona – è stato attaccato nei pressi della cittadina di Obang.

Etiopia (misna) - Le forze di sicurezza stanno indagando sull’accaduto e sono alla ricerca dei responsabili dell’operazione, avvenuta in una regione piuttosto isolata e depressa del paese, spesso teatro di scontri tra comunità locali per il controllo delle fonti idriche e dei terreni da pascolo. Secondo fonti locali, la situazione della sicurezza nella regione è notevolmente peggiorata, costringendo le società che vi operano a dotarsi del servizio di agenti per la protezione dei silos e dei macchinari. Negli ultimi mesi la zona di Gambella ha accolto diverse migliaia di profughi sud sudanesi in fuga dalle violenze nelle zone di frontiera con il Nord e, in concomitanza con gli scontri intertribali verificatisi a Jonglei, ha assistito ad un massiccio afflusso di Lou-Nuel in fuga dagli attacchi della comunità Murle. Per lo più, secondo la stampa etiope, gli sfollati provenienti di Akobo sono accampati nei pressi di Matar, dove le agenzie umanitarie hanno allestito campi profughi per far fronte all’emergenza. Solo dalla metà di febbraio, sarebbero circa 15.000 i sud-sudanesi che hanno attraversato la frontiera con l’Etiopia.