Sarebbero in controllo di alcuni quartieri se non dell’intera città di Bani Walid sostenitori del deposto regime di Muammar Gheddafi. Lo riferiscono fonti di stampa internazionale sulla base di dichiarazioni del portavoce del locale consiglio amministrativo, Mahmoud Al Werfalli.

Misna - Secondo le stesse fonti un centinaio di uomini armati ha attaccato una base dei combattenti del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) che sarebbe attualmente assediata. L’attacco avrebbe già causato quattro vittime e alcune decine di feriti. Situata 170 chilometri a sud-est di Tripoli, Bani Walid è stata insieme a Sirte una delle ultime roccaforti del regime di Gheddafi a cadere sotto l’avanzata dei combattenti del Cnt. Durante il conflitto, la città era rimasta per molto tempo isolata e numerose erano state le vittime tra i civili.

I fatti di Bani Walid sopraggiungono in un momento particolarmente difficile per il Cnt. Nel fine settimane si sono svolte accese proteste a Bengasi contro il governo di transizione. Il vice-presidente dell’organismo che guidò le rivolte contro Gheddafi, Abdel Aziz Ghoga, si è dimesso e lo stesso ha fatto l’ambasciatore libico in Italia Hafed Gaddur. Con il passare del tempo si stanno inoltre facendo più forti le differenze tra le varie componenti ora al potere con la possibilità che si aprano nuovi e difficili scenari per il futuro della Libia.