mercoledì, gennaio 11, 2012
Hanno causato almeno cinque vittime e circa 10.000 sfollati le violenze avvenute a margine dei cortei contro il carobenzina nella città meridionale di Benin City: lo dicono alla MISNA i responsabili locali della Croce Rossa nigeriana, sottolineando le difficoltà degli interventi di assistenza.

Agenzia Misna - “Stiamo cercando – dice Dan Enowoghomwenwa, segretario della Croce Rossa nello Stato di Edo – di garantire riparo e razioni alimentari a 10.000 persone: per ora restano accampate all’interno di alcune caserme”.Episodi di violenza si sono verificati sia ieri che oggi nonostante l’inizio dei cortei fosse stato pacifico. Gli incidenti più gravi sono avvenuti in un quartiere dove risiedono sia comunità locali che immigrati di etnia fulani originari delle regioni del nord.

Secondo il segretario della Croce Rossa, alcuni giovani hanno dato alle fiamme un edificio del complesso che ospita la moschea cittadina e ne hanno danneggiato un secondo.

Gli incidenti di Benin City non sono stati gli unici in Nigeria, paralizzata per il secondo giorno consecutivo dallo sciopero generale e dai cortei contro il carobenzina. Almeno finora oggi non sono giunte notizie di nuove vittime dopo quelle registrate a Benin City, nella metropoli meridionale di Lagos e nella città settentrionale di Kano.

(Vedi anche notizia delle 10.56 e intervista delle 17.23)

[VG]

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