È lutto nella comunità accademica della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura–Seraphicum” per la morte di padre Giovanni Iammarrone, apprezzato docente e studioso di teologia
Nato il 19 ottobre 1941 a Campolieto, in provincia di Cambobasso, padre Iammarrone apparteneva all’Ordine dei frati minori conventuali e da oltre quarant’anni era docente al Seraphicum, dove aveva rivestito per nove anni anche l’incarico di preside, oltre ad aver insegnato in altre Facoltà teologiche tra cui l’Università Lateranense. Conosciuto e apprezzato per i suoi studi che vertevano principalmente negli ambiti dell’antropologia teologica, della cristologia e della teologia francescana, padre Iammarone era anche direttore dal 1996 della Rivista “Miscellanea francescana”, consultore della Congregazione per la Dottrina della fede, autore di numerosi volumi e articoli, conferenziere in varie parti d’Italia.
La morte di padre Iammarrone è sopraggiunta ieri sera (lunedì) dopo un periodo di malattia e proprio alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, in programma per questa mattina, prontamente annullata in segno di lutto.
“La sua morte non a caso è coincisa con l’inizio del nostro anno accademico - sottolinea il preside del Seraphicum padre Domenico Paoletti - e con il Dies Academicus in cui era prevista una prolusione sul metodo in teologia. Padre Giovanni con la morte ci ha donato l’ultima lezione che la morte è l’inizio della vita piena, è lo sbocciare della nostra esistenza nell’eternità che portiamo dentro come germe. Nelle sue pagine si può sempre cogliere in modo pregnante il gusto del conoscere e del comprendere in pienezza. Sobrio ed elegante nel dire, e con stile umile, ha saputo raffrontare, con equilibrato rigore, fatti ed esperienze, avanzando congetture o difendendo certezze, in costante comunione con i testi documentari, che gli accendevano il pensiero e lo rendevano appassionato cercatore di luce”.
Per ricordare il professor Iammarrone, il Seraphicum darà alle stampe una Miscellanea in suo onore, pronta nel prossimo anno, con contributi di colleghi e allievi, dove sarà riportata anche la sua ricca produzione teologica.
Le esequie si svolgeranno alle ore 10.30 di domani (mercoledì) nella cappella del Seraphicum, in via del Serafico angolo via Laurentina a Roma.
Nato il 19 ottobre 1941 a Campolieto, in provincia di Cambobasso, padre Iammarrone apparteneva all’Ordine dei frati minori conventuali e da oltre quarant’anni era docente al Seraphicum, dove aveva rivestito per nove anni anche l’incarico di preside, oltre ad aver insegnato in altre Facoltà teologiche tra cui l’Università Lateranense. Conosciuto e apprezzato per i suoi studi che vertevano principalmente negli ambiti dell’antropologia teologica, della cristologia e della teologia francescana, padre Iammarone era anche direttore dal 1996 della Rivista “Miscellanea francescana”, consultore della Congregazione per la Dottrina della fede, autore di numerosi volumi e articoli, conferenziere in varie parti d’Italia.La morte di padre Iammarrone è sopraggiunta ieri sera (lunedì) dopo un periodo di malattia e proprio alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, in programma per questa mattina, prontamente annullata in segno di lutto.
“La sua morte non a caso è coincisa con l’inizio del nostro anno accademico - sottolinea il preside del Seraphicum padre Domenico Paoletti - e con il Dies Academicus in cui era prevista una prolusione sul metodo in teologia. Padre Giovanni con la morte ci ha donato l’ultima lezione che la morte è l’inizio della vita piena, è lo sbocciare della nostra esistenza nell’eternità che portiamo dentro come germe. Nelle sue pagine si può sempre cogliere in modo pregnante il gusto del conoscere e del comprendere in pienezza. Sobrio ed elegante nel dire, e con stile umile, ha saputo raffrontare, con equilibrato rigore, fatti ed esperienze, avanzando congetture o difendendo certezze, in costante comunione con i testi documentari, che gli accendevano il pensiero e lo rendevano appassionato cercatore di luce”.
Per ricordare il professor Iammarrone, il Seraphicum darà alle stampe una Miscellanea in suo onore, pronta nel prossimo anno, con contributi di colleghi e allievi, dove sarà riportata anche la sua ricca produzione teologica.
Le esequie si svolgeranno alle ore 10.30 di domani (mercoledì) nella cappella del Seraphicum, in via del Serafico angolo via Laurentina a Roma.
Elisabetta Lo Iacono
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