venerdì, agosto 26, 2011
La Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid della scorsa settimana ha avuto un alto valore profetico per la Chiesa Cattolica: è stata una “cascata di luce”, come ha commentato ieri a Castel Gandolfo Benedetto XVI.

di Fabio Vitucci

In una Spagna di grande tradizione cattolica ma segnata negli ultimi anni da un evidente processo di secolarizzazione, la ricchezza di spiritualità, gioia e testimonianza della GMG ha mostrato come la sequela di Cristo e la fede in Dio possano ancora oggi attrarre e affascinare migliaia di giovani in tutto il mondo. Intervistiamo oggi per La Perfetta Letizia uno dei tanti italiani che hanno partecipato a questa intensa esperienza.

D - Aurora, benvenuta ai microfoni di Lpl. Partiamo subito da una curiosità: cosa hai fatto quando il temporale vi ha sorpreso a Cuatro Vientos, durante la veglia col Papa?
R - Abbiamo tutti cercato di costruire delle tende per ripararci dalla pioggia: sapevamo di dover affrontare una dura notte, ma anche con il temporale abbiamo continuato a pregare.

D - E’ stata la tua prima esperienza in una GMG? Cosa hai provato ad avere attorno a te milioni di giovani provenienti da tutto il mondo che condividevano con te gli stessi ideali e la stessa fede?
R - Sì, è stata la mia prima esperienza di GMG. Avere attorno milioni di coetanei è stata un’emozione unica. Eravamo tantissimi: lingue diverse, nazioni diverse, paesi diversi ma tutti uniti nella stessa fede. Nella società di oggi i giovani non godono di una grossa considerazione; purtroppo anche il rapporto con la Chiesa non è dei più facili e ultimamente molti se ne allontanano. Ma vivere in prima persona questo event insieme a tanti altri ha acceso in me la speranza che i giovani possano essere parte significativa della società e della Chiesa: noi siamo la gioventù del Papa, come abbiamo gridato in questi giorni, e vogliamo essere protagonisti!

D - Raccontaci di Benedetto XVI e di quello che rappresenta la sua persona e la sua figura per voi giovani.
R - Credo che Benedetto XVI rappresenti un punto di riferimento per la società e soprattutto per la vita dei giovani. In questi giorni era visibilmente emozionato e molto sereno. Lui è il rappresentante di Cristo sulla terra: non può essere che una guida per noi!

D - Hai avuto modo di percepire la risposta del popolo spagnolo alla vostra “festosa” invasione? Puoi raccontarci qualche episodio particolare?
R - Devo dir la verità: il popolo spagnolo era diviso, almeno per gli episodi a cui ho potuto assistere. Da una parte c’erano coloro che vedevano noi giovani come invasori che portavano soltanto caos e difficoltà nella loro vita quotidiana; l’altra parte era quella che vedeva in questa gioventù la vera testimonianza di Cristo.

D - Tutti si chiedono, spesso con vena polemica, cosa rimane dopo queste oceaniche manifestazioni dei giovani. Il cardinale Rylko ha invece sottolineato che la GMG è un'esperienza che può ispirare a un giovane scelte decisive. Cosa ne pensi? Senti che la tua vita potrà cambiare dopo Madrid?
R - Dopo manifestazioni del genere non si torna mai a casa così come si è partiti; diversi sono stati i giovani che durante le GMG hanno avuto la propria vocazione. Sicuramente la mia vita è cambiata dopo Madrid perché ho potuto toccare con mano la condivisione con gli altri, i sacrifici sia personali che di gruppo, l’intensità della preghiera: tutte queste cose prima di partire erano soltanto parole!

D - Un’ultima domanda. Oggi il Papa ha annunciato che nella Giornata Mondiale della Gioventù del 2013 a Rio de Janeiro il motto sarà il mandato di Gesù: ‘Andate e fate discepoli tutti i popoli!’. Vuoi fare un invito a tutti i tuoi coetanei sparsi nel mondo?
R - Il mio invito è quello di essere testimoni della propria fede, portando nella propria parrocchia, a casa, a scuola, a lavoro, nello sport quello che si ha dentro, quello che è lo spirito di tali eventi, per far capire a tutti cos’ è la Chiesa oggi. E cos’è la gioventù del Papa.

Sono presenti 2 commenti

Anonimo ha detto...

Questa testimonianza così solare ci fa ben sperare nel futuro di un mondo che certamente sarà migliore di questo.

Anonimo ha detto...

IL BELLO DI ANDARE ALLA GMG NN è SOLO IL FATTO DI VIAGGIARE X ASCOLTARE E IMPARARE MOLTECOSE SU CRISTO, MA ANCHE IL FATTO DI STARE TUTTI INSIEME E CONDIVIDERE UN BEL MOMENTO .COSA CHE IO NN HO FATTO XKè SN TROPPO "PICCOLA", MA NEL 2013 CI ANDRò X SCOPRIRE QUANTO BELLO è .

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