venerdì, luglio 22, 2011
In questo libro edito dalle Paoline, vero e proprio percorso formativo per migliorare i rapporti umani imparando a usare i mezzi a nostra disposizione, Aurelio Romano ci guida alla scoperta di tutte quelle sfumature che nella comunicazione sempre più rapida e superficiale odierna rischiano di perdersi, logorando e avvilendo le relazioni interpersonali

di Irene Poli

Se si parte dal presupposto che per l'essere umano è impossibile non comunicare (anche il suo rifiuto alla comunicazione è, di fatto, un messaggio), diventa subito chiaro quanto sia importante saper usare al meglio questa capacità, la cui espressione si basa non soltanto sulle parole dette, ma anche su quelle non dette, sulla gestualità e su una giusta predisposizione alle relazioni, intesa come un'apertura mentale che porta all'accettazione dell'altro per quello che è, senza giudizi o condanne. L'autore di questo libro, quasi un manuale di sopravvivenza per imparare a relazionarsi col prossimo, ci guida quindi alla scoperta degli strumenti a nostra disposizione e di un uso più consapevole degli stessi. Si parte dalla constatazione che la comunicazione ha sempre uno scopo, un'utilità: si va dal comunicare uno stato d'animo al rasserenare il prossimo, dal servizio informativo a quello formativo. Il tutto sempre con l'idea di migliorare la propria capacità di 'stare' con gli altri, non soltanto fisicamente ma ad un livello più interiore e intimo, e di arricchire la comunicazione e renderla un'esperienza preziosa per entrambe le parti. Quel qualcosa che ci lascia poi con un senso di soddisfazione quando ripensiamo al tempo trascorso insieme a quella persona. Tutto questo visto in un'ottica cristiana e caritatevole, che può risultare altrettanto preziosa e istruttiva anche per chi non crede, in quanto professa valori universali.

La positività e la voglia di sfruttare la comunicazione per mettersi al servizio degli altri - e attraverso questo fare del bene anche a se stessi - risaltano in ogni pagina, rendendo i consigli e le indicazioni sempre piacevoli e costruttivi. Nella diversità umana non è così strano trovare difficoltà nel confrontarsi con caratteri diversi e l'idea di fondo è quella di riuscire a stare bene con tutti, a partire sempre da se stessi. Tutto questo richiede un lavoro cosciente e una pratica quotidiana paziente e costante, che parte dalla concretezza di una vita sana e regolare, equilibrata nei pasti e nelle ore di sonno per riuscire poi a focalizzare le energie sui vari problemi del quotidiano, per imparare, prima ancora che a parlare, ad ascoltare, attività questa molto poco praticata nella società frenetica e sempre più aggressiva in cui viviamo e che logora i rapporti umani, mettendoli spesso in crisi e colpendo i soggetti più deboli e più sensibili.

In questa trattazione esaustiva della comunicazione, Aurelio Romano arriva a parlare anche dei casi più specifici, fornendo esempi concreti (genitori e figli, rapporti tra coniugi e con gli amici), offrendo al lettore un'occasione per riflettere, comprendere e affrontare con più serenità le piccole e grandi problematiche di tutti i giorni.

A governare su tutto questo c’è il controllo. Da non confondersi con il freddo calcolo di ogni nostro pensiero, azione o parola: è invece il riuscire a seguire una conversazione non con la superficialità di discorsi puerili, di circostanza, fuori luogo o del tutto indifferenti della sensibilità della persona che ci sta davanti, bensì con la capacità di cogliere gli input e scendere più in profondità, sempre con la dovuta delicatezza. Di prestare attenzione a quel che l'altro dice, ma anche e soprattutto a ciò che 'vorrebbe' dire.

Un buon comunicatore sa cogliere certe sfumature e di conseguenza sa anche come indirizzare la conversazione dove l'altro vuole che vada, per agevolarlo e metterlo a suo agio, tornando così all'idea iniziale e sempre presente di dare un servizio, di mettersi a disposizione del prossimo nella misura in cui questi lo chiede. Un viaggio quindi alla riscoperta della comunicazione, un mezzo usato e abusato ma che merita un'analisi più approfondita e sfaccettata, che in questo libro viene resa al meglio con semplicità e chiarezza.

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