mercoledì, giugno 15, 2011
A diversi mesi di distanza dalla fine del regime di Hosni Mubarak, rovesciato lo scorso febbraio dopo massicce dimostrazioni popolari, il Supremo consiglio delle Forze armate – organismo militare che sta reggendo le sorti del paese e guidando la transizione – ha definitivamente revocato il coprifuoco ordinato dallo stesso Mubarak durante i giorni della contestazione e da allora in vigore.

Agenzia Misna - Il provvedimento era stato annunciato due settimane fa e sebbene il coprifuoco non fosse stato sempre rispettato, soprattutto nei giorni immediatamente successivi l’allontanamento di Mubarak, in diversi casi i militari avevano effettuato arresti e represso piccole manifestazioni di protesta sfruttando proprio i limiti imposti dal coprifuoco che era stato progressivamente accorciato rimanendo di recente in vigore tra le 2 e le 5 del mattino. Ancora oggi, è la denuncia fatta da diversi esponenti del variegato movimento giovanile che tra gennaio e febbraio si rese protagonista della contestazione, diverse centinaia sono le persone arrestate e destinate ad essere processate da tribunali militari, contrariamente – è una delle principali critiche – a quanto è stato riservato all’ex capo di Stato, che invece sarà giudicato da un tribunale civile.

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