lunedì, agosto 23, 2010
Hanno accolto con favore le parole di Benedetto XVI, i gitani cattolici riuniti in Francia per il loro 54° pellegrinaggio a Lourdes.

Agenzia Misna - Senza fare un riferimento diretto alle recenti disposizioni del governo francese che sta rimpatriando in Romania e Bulgaria alcune centinaia di persone di etnia rom, nell’Angelus in lingua francese recitato ieri, il Papa ha invitato a “saper accogliere le legittime diversità umane e a seguire l’insegnamento di Gesù venuto per riunire gli uomini di tutte le nazioni e di qualunque lingua”. Questo invito alla fraternità universale è stato raccolto da Alain Dumas, responsabile dell’Unione francese delle associazioni zigane, secondo cui “si incomincia a intravedere una luce, a capire che non siamo dimenticati” e a capire che i provvedimenti presi da Parigi “sono un pretesto per distrarre l’attenzione dai veri problemi del paese”. Dallo scorso Giovedì, sono in corso massicci trasferimenti di migranti di etnia Rom in direzione di Bulgaria e Romania. Sul piano formale, dal momento che i migranti hanno tutti documenti comunitari, è stato fatto riferimento a una norma che consente il rimpatrio se entro tre mesi dal loro ingresso in Francia i migranti non hanno un lavoro o comunque motivi considerati validi per restare.


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