“Proprio nella ricorrenza della Festa della Liberazione, importantissima ricorrenza per la nostra Italia, abbiamo voluto festeggiare assieme ai cittadini di San Lupo e al sindaco Irma De Angelis, anche la nuova vita, la 'liberazione' che stanno vivendo i 35 cittadini eritrei destinatari del progetto 'Piccoli Comuni, grande solidarietà'.
Agenzia Misna - Lo ha detto Mourad Aissa, direttore del Centro di Accoglienza di San Lupo (Benevento), spiegando una semplice ma particolare iniziativa di accoglienza e integrazione. Ieri, il consorzio "Connecting People" ha organizzato un pic-nic presso il rifugio di Monte Croce, grazie alla disponibilità di due pulmini e della struttura sulla collina che domina il paese di circa 800 abitanti, situato a un'altitudine di circa 500 metri e famoso per il suo pregiato olio d'oliva e la natura e l'aria incontaminate. Agli ospiti del Centro, che hanno diviso un pasto preparato da famiglie del paese, è stato spiegato il significato del 25 Aprile per la storia della repubblica italiana. "Spiegare - ha sottolineato Aissa - serve a rivivere e approfondire il nostro essere italiani". Il motivo aggregante è la socializzazione tramite la comunicazione informale tra i San Lupesi ed i nuovi cittadini eritrei residenti a San Lupo. I 35 rifugiati eritrei sono arrivati in paese lo scorso 1 aprile e sono destinatari del Progetto europeo “Piccoli Comuni, grande solidarietà - Pon Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 UE". Gli ospiti sono stati accolti dal personale di Connecting People e del Consorzio 'Amistade' in una ex-scuola destinata al progetto dove si è subito provveduto a consegnare kit igienici e di vestiario e assegnare le stanze. “All’inizio vi è stata un po’ di diffidenza da parte della cittadinanza – ha detto Aissa – ma piano piano le cose stanno migliorando e già lo scorso 6 aprile la comunità ha vissuto un grande momento di gioia con la nascita di Hiyab, bimba eritrea, presso l’ospedale Rummo di Benevento. Sia lei sia la mamma Fyori di 26 anni stanno bene. Queste iniziative servono per aiutare noi italiani e loro eritrei a conoscersi, rispettarsi e quindi accogliersi a vicenda per nascere tutti a nuova vita. In questi giorni abbiamo provveduto all’assegnazione del codice fiscale per tutti gli ospiti tramite l’Agenzia delle Entrate, della Carta di Identità e, tramite Asl, all’assegnazione del medico di base: questo è fondamentale per tutti gli immigrati per avere accesso a tutti i servizi più facilmente ed avere anche i documenti di riconoscimento”. Oggi e domani, a Catania, Connecting people partecipa anche a un'iniziativa riguardante i richiedenti asilo, il Laboratorio Evasps (Enancing Vulnerable Asylum Seekers Protection), progetto transnazionale co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma FER e realizzato con il contributo e la partecipazione del Ministero dell’Interno Italiano con l’obiettivo di analizzare e rafforzare i processi di accoglienza, supporto e integrazione rivolti ai richiedenti asilo particolarmente vulnerabili in Italia, Grecia, Olanda e Inghilterra.
Agenzia Misna - Lo ha detto Mourad Aissa, direttore del Centro di Accoglienza di San Lupo (Benevento), spiegando una semplice ma particolare iniziativa di accoglienza e integrazione. Ieri, il consorzio "Connecting People" ha organizzato un pic-nic presso il rifugio di Monte Croce, grazie alla disponibilità di due pulmini e della struttura sulla collina che domina il paese di circa 800 abitanti, situato a un'altitudine di circa 500 metri e famoso per il suo pregiato olio d'oliva e la natura e l'aria incontaminate. Agli ospiti del Centro, che hanno diviso un pasto preparato da famiglie del paese, è stato spiegato il significato del 25 Aprile per la storia della repubblica italiana. "Spiegare - ha sottolineato Aissa - serve a rivivere e approfondire il nostro essere italiani". Il motivo aggregante è la socializzazione tramite la comunicazione informale tra i San Lupesi ed i nuovi cittadini eritrei residenti a San Lupo. I 35 rifugiati eritrei sono arrivati in paese lo scorso 1 aprile e sono destinatari del Progetto europeo “Piccoli Comuni, grande solidarietà - Pon Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 UE". Gli ospiti sono stati accolti dal personale di Connecting People e del Consorzio 'Amistade' in una ex-scuola destinata al progetto dove si è subito provveduto a consegnare kit igienici e di vestiario e assegnare le stanze. “All’inizio vi è stata un po’ di diffidenza da parte della cittadinanza – ha detto Aissa – ma piano piano le cose stanno migliorando e già lo scorso 6 aprile la comunità ha vissuto un grande momento di gioia con la nascita di Hiyab, bimba eritrea, presso l’ospedale Rummo di Benevento. Sia lei sia la mamma Fyori di 26 anni stanno bene. Queste iniziative servono per aiutare noi italiani e loro eritrei a conoscersi, rispettarsi e quindi accogliersi a vicenda per nascere tutti a nuova vita. In questi giorni abbiamo provveduto all’assegnazione del codice fiscale per tutti gli ospiti tramite l’Agenzia delle Entrate, della Carta di Identità e, tramite Asl, all’assegnazione del medico di base: questo è fondamentale per tutti gli immigrati per avere accesso a tutti i servizi più facilmente ed avere anche i documenti di riconoscimento”. Oggi e domani, a Catania, Connecting people partecipa anche a un'iniziativa riguardante i richiedenti asilo, il Laboratorio Evasps (Enancing Vulnerable Asylum Seekers Protection), progetto transnazionale co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma FER e realizzato con il contributo e la partecipazione del Ministero dell’Interno Italiano con l’obiettivo di analizzare e rafforzare i processi di accoglienza, supporto e integrazione rivolti ai richiedenti asilo particolarmente vulnerabili in Italia, Grecia, Olanda e Inghilterra.| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.