martedì, aprile 20, 2010
Promuovere lo sviluppo attraverso il rispetto delle culture e delle tradizioni dei popoli indigeni: è l’appello fatto dal Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon agli stati membri dell’organizzazione internazionale in occasione dell’apertura del Forum annuale sulle questioni indigene al Palazzo di Vetro a New York.

Agenzia Misna - Cominciato ieri, l’incontro riunisce più di 2000 rappresentanti di comunità provenienti da ogni parte del globo, che nelle prossime due settimane discuteranno insieme ai delegati degli stati mebri e delle organizzazioni non governative l’applicazione della Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni, approvata a Settembre 2007, in cui vengono riconosciuti i diritti dei popoli autoctoni alla proprietà della loro terra e sancito il diritto all’identità, la lingua, la formazione e il mantenimento delle proprie tradizioni. Tra i temi all’ordine del giorno ci sono inoltre le condizioni di vita dei popoli autoctoni del Nord America e il rapporto tra popolazioni indigene e ambiente, al fine di valutare una soluzione alla questione dei cambiamenti climatici. Nel corso della seduta d’apertura del forum, accompagnata da canti e balli propiziatori tipici del popolo maori, il governo della Nuova Zelanda – che, insieme a Stati Uniti, Canada e Australia, si era sempre opposto alla sottoscrizione del documento sui diritti dei popoli indigeni – ha firmato la Dichiarazione in favore dei diritti degli aborigeni.


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