Lo riporta oggi il quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post
PeaceReporter - Nel nord della Cina, 440mila persone dovranno lasciare le proprie case per fare spazio alla prima fase di un vasto progetto idraulico che dal 2014 dovrebbe rifornire d'acqua le regioni settentrionali del Paese, colpite dalla siccità. Lo riporta oggi il quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post (Scmp). Pechino convoglierà le acque di un affluente del fiume Yangtze, il 'Fiume Azzurro' che attraversa tutta la Cina centrale, verso il nord. Un progetto fortemenete contestato dagli ambientalisti, che sarebbe dovuto partire dal prossimo anno ma che invece è slittato al 2014 proprio per permettere lo sfollamento dei residenti. A ognuno di loro, il governo ha in programma di assegnare una ricompensa di 19.000 yuan (circa 1.900 euro) più un risarcimento per le case che saranno costretti ad abbandonare.Tweet |
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