lunedì, novembre 30, 2009
Benoit Kuevi, Legambiente nazionale.Quest'anno, abbiamo cercato di coinvolgere il mio paese d'origine cioè il Togo nelle attività che fa Legambiente.

GreenReport - Il Togo è un paesino dell'Africa accidentale, grande come il Lazio e che conta circa 6 milioni d'abitanti. Il paese è diviso in cinque regioni che sono anche loro suddivise in 21 prefetture ma la regione che ci interessa è quella marittima che si trova nel sud del paese. La situazione dell'economia sta peggiorando per colpa di una cattiva gestione, la maggior parte della popolazione vive dell'agricoltura. Perché è nato questo progetto? Il progetto è nato per creare un ponte che colleghi due mondi lontani: da una parte Legambiente promotrice della lotta contro le attività dell'uomo che possono incidere sull'ambiente e dall'altra i bambini di una delle aree del mondo che più patiscono gli effetti del global warming. Questo ponte sarà anche un mezzo per sostenere la scuola e di creare il primo circolo di Legambiente fuori Italia che possa fare alcune delle nostre attività.
Virgo Regina: è una scuola elementare laica e privata che comprende circa 150 persone tra maestri e insegnati compresi. Si trova nella cittadina di Klovidonou, sulla costa a una cinquantina di chilometri dalla capitale Lomè. Vogliamo che la scuola diventi la sede del circolo di Legambiente in Togo.

Iniziamo con "spiagge fondali puliti"; il 29, 30 e 31 maggio 2009 con i materiali da noi mandati cioè sacchi, guanti, opuscoli, magliette di Legambiente e i cappellini, guidatiti dal nostro riferente e direttore della scuola il signor Gbadoe Amévi, i ragazzini de la scuola hanno ripulito la spiaggia dai tutti rifiuti presenti. Lo slogan di quelle giornate era "un ambiente sano per un uomo sano".

"Spiagge fondali puliti", è stato fatto in Togo per educare i bambini al rispetto dell'ambiente, per fargli capire che la spiaggia è un luogo di riposo e che non bisogna buttarci dei rifiuti e che devono impedire a quelli che scaricano dei rifiuti nel mare di continuare a farlo.

Proseguiamo con "puliamo il mondo": nelle due giornate del 5 e 6 ottobre 2009 è stato fatto un intenso lavoro di recupero delle strade del quartiere della scuola e allo stesso tempo sono state piantumate nelle zone verdi, piantine di eucalipto, acacia e alberi da frutto.

Puliamo il mondo è stato fatto in Togo per far capire ai bambini che bisogna tenere sempre pulito l'ambiente, che i rifiuti vanno buttati nel posto giusto e che piantando gli alberi possiamo ridurre l'inquinamento.


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