lunedì, agosto 03, 2009
A rischio l’assistenza del Programma alimentare Mondiale (Pam), Agenzia dell’Onu, nelle zone più povere del mondo, a partire dall’Africa.

Radio Vaticana - La mancanza di fondi, infatti, potrebbe portare al blocco degli aerei che trasportano gli aiuti umanitari, già da questo mese. A lanciare l’allarme, diffuso dall’Osservatore Romano, il Servizio aereo umanitario dell’Onu (Unhas) che, tramite il direttore del settore aviazione del Pam, Pierre Carrasse, fa presente che sui propri mezzi, oltre al cibo, si trasportano farmaci e personale medico. Se non verranno immesse nuove risorse, dal prossimo 15 agosto potrebbe essere sospeso il collegamento con il Ciad e due settimane più tardi sarà la volta dell’Africa occidentale. Solo in Ciad, gli aerei dell’Onu portavano circa 4 mila operatori umanitari al mese a sostegno di oltre 250 mila rifugiati del vicino Darfur e di altri 180 mila sfollati interni al Paese. Già lo scorso febbraio sono stati bloccati i voli per la Costa d’Avorio, mentre quelli diretti in Niger, dopo la recente sospensione, saranno ripristinati grazie ad una donazione del Fondo Comune per gli aiuti d’emergenza dell’Onu. Dei 160 milioni di dollari previsti dall’Unhas per le spese del 2009, ne sono giunti solo 40. Colpa delle inadempienze di diversi Paesi membri. (S.G.)


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