giovedì, giugno 04, 2009
Nessun bilancio ufficiale, solo il ricordo dei fatti di vent’anni fa a Piazza Tiananmen, a Pechino.

Radio Vaticana - Era il 4 giugno 1989 quando i soldati cinesi iniziarono la repressione con la forza delle proteste degli studenti, che occupavano da quasi due mesi la piazza per chiedere l’introduzione di un sistema politico democratico. Secondo i dati forniti negli anni, 241 furono le vittime, ma i movimenti in difesa dei diritti umani parlano di migliaia di morti. Da allora, nulla si è più saputo del giovane - rimasto il simbolo delle manifestazioni studentesche - che si oppose alla marcia dei carri armati. Anche quest’anno Amnesty International torna a chiedere alla Cina un’inchiesta indipendente su quanto accaduto nell’89. Cosa rimane allora oggi delle proteste di 20 anni fa a Piazza Tiananmen? Giada Aquilino lo ha chiesto a padre Angelo Lazzarotto, missionario del Pontificio istituto missioni estere che per anni ha operato ad Hong Kong:


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