domenica, maggio 03, 2009
Ha suscitato sdegno in tutto il mondo l’impiccagione della ventitreenne pittrice, Delàra Daràbi, condannata a morte per un omicidio presumibilmente commesso a 17 anni.

RadioVaticana - I giudici iraniani nonostante i gravi dubbi sulla sua reale colpevolezza hanno ordinato che venisse uccisa senza alcuna tutela legale. Secondo quanto riferito dall’avvocato, la donna poco prima di essere uccisa ha chiamato al telefono la sua famiglia chiedendo aiuto. ''Queste violazioni dei diritti umani erodono il terreno di fiducia reciproca e di comprensione fra l'Iran e l'Ue'' ha fatto sapere la presidenza ceca di turno dell'Unione europea". Stefano Leszczynski ha intervistato Antonio Stango, presidente del Comitato italiano Helsinki, Organizzazione non-governativa per i diritti umani

Chiara la posizione sul caso e sulla pena di morte,espressa dalla Comunità di Sant'Egidio. Sentiamo al microfono di Marco Guerra Mario Marazziti, portavoce della Comunità

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