Con questo nuovo articolo prosegue il racconto di Lucia Iorio, la terziaria francescana che svolge la sua Missione ad Onesti, in Romania. Lucia ci racconta ciò che resta di un paese 'falsamente' illuminato dal comunismo sovietico e che oggi, a distanza ormai di decenni, resta all'ombra di se stesso e del suo passato. Molti poveri, giovani pronti a fuggire dal proprio paese ed anziani rassegnati e senza speranze.
Attualmente vivo ad Onesti, una bella città che conta circa 60.000 abitanti, a sud della Romania nella regione moldava che confina con l’altra Moldavia, ceduta alla Russia dopo la 2° Guerra Mondiale. E’ stata costruita 50 anni fa come modello della perfetta città comunista. Quindi grandi parchi, giardini, fontane, laghetti, strade larghe con alberi e fiori coloratissimi. Le case costruite con i criteri comunisti sono tutte uguali, blocchi di cemento di 3 o 4 piani con lunghi corridoi, gli appartamenti ai lati con 1, 2, 3 camere a seconda dei componenti della famiglia ed in fondo al corridoio il bagno e la cucina comune. Adesso quasi tutto è in decadimento data la estrema povertà della maggior parte della popolazione. Alcuni hanno comprato gli appartamenti oppure gli sono stati lasciati dallo Stato come risarcimento degli espropri di terra effettuati nel passato. Quindi ci sono rioni con case ristrutturate e ben tenute ed altri nel più completo sfacelo, in particolare il rione Vasatu, dove si vive in condizioni di estrema precarietà. Inoltre una parte della popolazione, i Rom e i gitani, hanno zone lungo il fiume abitate quasi esclusivamente da loro. In genere la Romania è composta da molti villaggi e città più grandi alcune veramente importanti. Io abito nel villaggio cattolico alla periferia della città, vicino alla Parrocchia SS. Pietro e Paolo, fino a pochi anni fa unica Chiesa della città, (adesso vi è anche la Chiesa di S. Teresa e il Santuario del Beato Geremia) nella corte che è di proprietà dei padri cappuccini, ove è situata anche la casa Ecumenica. La casa in cui vivo è stata acquistata dall’O.F.S. d’Italia al tempo in cui era Ministra Rosa Galimberti. Vi è annessa anche la casa di spiritualità francescana fornita di sala riunioni, cucina, 4 camere da letto con letti a castello e due bagni.
Qui possiamo accogliere fino a 14 persone e vengono organizzati incontri, ritiri spirituali, campi estivi per coloro che desiderano fare una esperienza di volontariato. Inoltre siamo aperti all’accoglienza; può capitare che persone che vengono da villaggi vicini per cure mediche, ricoveri o altro, abbiano bisogno di un alloggio per loro o per i loro familiari. Qui sono accolti e possono usufruire gratuitamente dei servizi disposti dalla casa. La ristrutturazione e la costruzione sono stati resi possibile grazie al contributo dei padri conventuali del Santuario S. Antonio da Padova 4 anni fa, all’arrivo dei miei predecessori. Adesso l’Ofs d’Italia ha predisposto la donazione di tutta la struttura compresa l’abitazione all’Ofs della Romania.
E’così trascorso quasi un anno dalla mia partenza nella nostra missione di Onesti (Romania) e mi accingo a fare un primo bilancio di questo tempo iniziale.
Inserimento ed ambientazione
Da subito con l’affettuoso calore della fraternità, dei padri cappuccini, del parroco con il gruppo parrocchiale e delle suore mi sono sentita accolta e bene accettata. Questo calore, simpatia e stima che avverto tutt’ora mi permettono di vivere serenamente il mio quotidiano. Le giornate hanno assunto il ritmo più lento ‘dell’andare a piedi’, del fermarsi per strada a parlare con le persone, delle frequenti pause per la preghiera personale, delle lunghe Liturgie cantate divise tra il Santuario e la Parrocchia.
Anche il clima, che mi creava qualche preoccupazione, non è stato poi così terribile come me lo avevano descritto, quest’anno l’inverno non è stato molto rigido, la temperatura è scesa solo a -10 C° e quando non nevicava ci sono state bellissime giornate di sole che mi hanno mantenuto il buon umore. Il problema più grande è che non riesco ad imparare bene la lingua, che comprendo, ma parlo in modo penoso.
La realtà delle famiglie separate, del grande uso di alcol sia da parte delle donne che degli uomini con le inevitabili conseguenze di violenza familiare, l’abbandono degli anziani e dei bambini da parte delle persone che emigrano, rende la situazione sociale drammatica. Avverto nei giovani con cui ho modo di parlare un grande desiderio di elevarsi socialmente e la certezza che questo possa avvenire solo emigrando nella parte più ricca dell’Europa . Mentre le persone più in età sembrano senza speranza. Vedono il futuro in maniera negativa, non credono che le cose cambieranno, non propongono o si propongono, non prendono nessuna iniziativa. Sono invece pronti ad eseguire i comandi e le cose che qualcuno organizza per loro e questo è sicuramente il retaggio che pagano dopo anni di dittatura dove non potevano prendere nessuna decisione personale, pena la galera se contraria al regime.
Situazione economica
La situazione economica è drammatica, sappiamo tutti come la dittatura di Ciausescu abbia impoverito il paese ed arricchito solo la classe politica che al momento del crollo ha fatto sparire tutto, il Governo successivo ha svenduto le moltissime risorse di questo paese impoverendolo ulteriormente. Infatti le multinazionali hanno acquistato i terreni, le aziende, le miniere, le condotte, le fonderie, i cementifici e invece di incrementare il lavoro hanno chiuso le attività! In questo modo viene controllato il mercato nazionale ed internazionale. Il paradosso è che (a parte piccoli coltivatori locali) nonostante le grandi distese di terreno non si coltiva e non si alleva più e si acquistano la frutta, la verdure e la carne dalla Turchia o dalla Grecia. Qui a Onesti c’è un immenso condotto che portava petrolio direttamente dalla Russia, è stato chiuso mandando a casa centinaia di operai e il petrolio arriva dalla Russia a Costanza, via mare, con un costo altissimo oltre al pericolo di inquinamento ambientale prodotto. E così per tante altre attività sospese.
Situazione politica
Le elezione del 30 novembre 2008 non hanno visto prevalere nessun partito politico. Il 33% raggiunto dal partito social democratico e il partito Conservatore (alleati) sono contrapposti al 33% del partito democratico Liberale, il terzo partito Nazionale popolare 20% il resto a partiti minori che non hanno raggiunto il quorum. In seguito si sono formate le alleanze ed in sostanza non è cambiato niente.
Spiritualità
La preghiera non manca, oltre a quella personale, la S. Messa quotidiana e una/due ore settimanali di Adorazione Eucaristica. Ogni giovedì ho aperto la mia casa per un incontro con la fraternità e il vicinato. Delle 3 persone iniziali ora quasi non entriamo più nella stanza. Parliamo un po’ delle nostre cose, prendiamo il tè e prima di andare tutte insieme alla Messa, recitiamo il rosario. In questo gruppo spesso sono presenti una sorella e un fratello ortodossi e un frate.
Come fraternità ci impegniamo il 25 di ogni mese per una preghiera itinerante a favore della vita nascente. Questo in comunione con l’Ofs d’Italia aderendo alla campagna promossa dal Delegato dell’Umbria Alberto Ridolfi per la difesa della vita. Si sono unite a noi le suore di Gesù Redentore di Slanic Moldova e la Fraternità nascente di Roman del convento di S. Pio. L’itinerario mensile va dal Santuario, alla Parrocchia, alla casa francescana, alla casa Buna Vestire e alla casa Ecumenica.
Con la maestra di formazione, il Ministro e p. Agostino accompagniamo le sorelle in formazione di Roman con incontri mensili. Con loro sono stati anche organizzati il ritiro di Avvento al convento delle suore Clarisse e il ritiro di Pasqua qui a Onesti.
Attività
Centro di ascolto:
Il Centro di Ascolto aperto da Umberto e Salvatrice, la coppia di missionari che mi ha preceduta, si avvale di 4 volontari e di una psicologa retribuita. Lo scopo del centro è quello di seguire casi in collaborazione con la Parrocchia, la S. Vincenzo de’ Paoli locale e con i frati cappuccini presenti ad Onesti dalla caduta del regime. Cerchiamo di mantenere una rete di informazioni tra noi e disponiamo gli interventi secondo le necessità. Siamo aperti il martedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e si presentano circa 10/15 casi alla settimana. Le richieste sono prevalentemente per medicinali che in Romania sono a pagamento, pagamento di utenze, luce e gas, acquisto di legna in inverno, alimenti, scarpe, vestiario. Dopo la verifica della situazione economica, molti sono pensionati che percepiscono circa € 100,00 al mese, stipendiati a basso reddito circa € 200/250,00 o disoccupati, facciamo una visita domiciliare e stabiliamo il tipo di intervento, che può essere a breve o lungo termine, temporaneo o mensile. Fino ad oggi abbiamo fatto eseguire 3 interventi chirurgici, pagato 5 viaggi e cure per la capitale Bucarest e l’Italia, seguito un caso di ricovero e cure psicologiche, comprato 2 apparecchi acustici per casi di sordità. Inoltre abbiamo installato un impianto di riscaldamento a gas a casa di una persona gravemente malata, pagato di spese per due funerali, abbiamo 4 mini crediti per attività locali di cui 2 già rientrati, 6 famiglie vengono costantemente aiutate con acquisto di generi alimentari e molti pacchi alimentari vengono distribuiti saltuariamente ad altre famiglie. Distribuiamo scarpe e vestiario a circa 60/70 persone, e materiale e medicinali al centro medicale della Caritas (tutta merce arrivata dall’Italia). Naturalmente siamo costretti a dire molti no; prendiamo i casi più disperati e diamo la precedenza ad anziani e bambini. Non abbiamo molti fondi e tutto è sostenuto con contributi di benefattori e adozioni a distanza dall’Italia.
Adozione a distanza
E’ questa una iniziativa di carità proposta a persone singole, famiglie, a comunità, a gruppi …. per un impegno che duri almeno un anno e può essere rinnovato, per sostenere i bambini, gli anziani e le famiglie disagiate. I bambini e le persone adottate sanno di avere degli amici che, da lontano, concretamente, li aiutano. Gli adottanti sanno di contribuire a realizzare i mini-progetti familiari e sociali proposti dal Centro Missionario.
Per rendere più agevole la realizzazione ed il sostegno dei progetti, è stata costituita l’associazione senza scopo di lucro: ASOCIATIA” SFANTA FAMILIE DIN NAZARET” ed è così possibile partecipare ai progetti con il versamento di una quota annua di € 300,00, che può essere effettuato in una unica soluzione, in due ,tre soluzioni o rate mensili con la seguente modalità:
BONIFICO BANCARIO INTESTATO A: ASOCIATIA “SFANTA FAMILIE DIN NAZARET”
STR. ION CREANGA NR. 8/10 JUD. BACAU MUN.ONESTI
COD. IBAN: RO79 RNCB 0030 1059 0172 0002 PRESSO LA BANCA COMERCIALA ROMANIA SA (BCR) ONESTI ROMANIA COD. SWIFT RNCB RO BU XXX
Specificando nella causale ADOZIONE ONESTI ROMANIA
Per informazioni per i campi estivi di volontariato scrivere a :
Lucia Iorio casa francescana str. Ion Creanga Nr. 8/10 –601096 Onesti Jud. Bacau Romania
Tel. 0040 (prefisso dall’Italia) 0234/326955 cell. 0040 0748 507 214
SKIPE MISSIORIO FACEBOOK LUCIA IORIO
MAIL quellichefrancesco@libero.it
Nel prossimo numero le altre attività
Pace e bene Lucia
Attualmente vivo ad Onesti, una bella città che conta circa 60.000 abitanti, a sud della Romania nella regione moldava che confina con l’altra Moldavia, ceduta alla Russia dopo la 2° Guerra Mondiale. E’ stata costruita 50 anni fa come modello della perfetta città comunista. Quindi grandi parchi, giardini, fontane, laghetti, strade larghe con alberi e fiori coloratissimi. Le case costruite con i criteri comunisti sono tutte uguali, blocchi di cemento di 3 o 4 piani con lunghi corridoi, gli appartamenti ai lati con 1, 2, 3 camere a seconda dei componenti della famiglia ed in fondo al corridoio il bagno e la cucina comune. Adesso quasi tutto è in decadimento data la estrema povertà della maggior parte della popolazione. Alcuni hanno comprato gli appartamenti oppure gli sono stati lasciati dallo Stato come risarcimento degli espropri di terra effettuati nel passato. Quindi ci sono rioni con case ristrutturate e ben tenute ed altri nel più completo sfacelo, in particolare il rione Vasatu, dove si vive in condizioni di estrema precarietà. Inoltre una parte della popolazione, i Rom e i gitani, hanno zone lungo il fiume abitate quasi esclusivamente da loro. In genere la Romania è composta da molti villaggi e città più grandi alcune veramente importanti. Io abito nel villaggio cattolico alla periferia della città, vicino alla Parrocchia SS. Pietro e Paolo, fino a pochi anni fa unica Chiesa della città, (adesso vi è anche la Chiesa di S. Teresa e il Santuario del Beato Geremia) nella corte che è di proprietà dei padri cappuccini, ove è situata anche la casa Ecumenica. La casa in cui vivo è stata acquistata dall’O.F.S. d’Italia al tempo in cui era Ministra Rosa Galimberti. Vi è annessa anche la casa di spiritualità francescana fornita di sala riunioni, cucina, 4 camere da letto con letti a castello e due bagni.Qui possiamo accogliere fino a 14 persone e vengono organizzati incontri, ritiri spirituali, campi estivi per coloro che desiderano fare una esperienza di volontariato. Inoltre siamo aperti all’accoglienza; può capitare che persone che vengono da villaggi vicini per cure mediche, ricoveri o altro, abbiano bisogno di un alloggio per loro o per i loro familiari. Qui sono accolti e possono usufruire gratuitamente dei servizi disposti dalla casa. La ristrutturazione e la costruzione sono stati resi possibile grazie al contributo dei padri conventuali del Santuario S. Antonio da Padova 4 anni fa, all’arrivo dei miei predecessori. Adesso l’Ofs d’Italia ha predisposto la donazione di tutta la struttura compresa l’abitazione all’Ofs della Romania.
E’così trascorso quasi un anno dalla mia partenza nella nostra missione di Onesti (Romania) e mi accingo a fare un primo bilancio di questo tempo iniziale.
Inserimento ed ambientazione
Da subito con l’affettuoso calore della fraternità, dei padri cappuccini, del parroco con il gruppo parrocchiale e delle suore mi sono sentita accolta e bene accettata. Questo calore, simpatia e stima che avverto tutt’ora mi permettono di vivere serenamente il mio quotidiano. Le giornate hanno assunto il ritmo più lento ‘dell’andare a piedi’, del fermarsi per strada a parlare con le persone, delle frequenti pause per la preghiera personale, delle lunghe Liturgie cantate divise tra il Santuario e la Parrocchia.
Anche il clima, che mi creava qualche preoccupazione, non è stato poi così terribile come me lo avevano descritto, quest’anno l’inverno non è stato molto rigido, la temperatura è scesa solo a -10 C° e quando non nevicava ci sono state bellissime giornate di sole che mi hanno mantenuto il buon umore. Il problema più grande è che non riesco ad imparare bene la lingua, che comprendo, ma parlo in modo penoso.
La realtà delle famiglie separate, del grande uso di alcol sia da parte delle donne che degli uomini con le inevitabili conseguenze di violenza familiare, l’abbandono degli anziani e dei bambini da parte delle persone che emigrano, rende la situazione sociale drammatica. Avverto nei giovani con cui ho modo di parlare un grande desiderio di elevarsi socialmente e la certezza che questo possa avvenire solo emigrando nella parte più ricca dell’Europa . Mentre le persone più in età sembrano senza speranza. Vedono il futuro in maniera negativa, non credono che le cose cambieranno, non propongono o si propongono, non prendono nessuna iniziativa. Sono invece pronti ad eseguire i comandi e le cose che qualcuno organizza per loro e questo è sicuramente il retaggio che pagano dopo anni di dittatura dove non potevano prendere nessuna decisione personale, pena la galera se contraria al regime.
Situazione economica
La situazione economica è drammatica, sappiamo tutti come la dittatura di Ciausescu abbia impoverito il paese ed arricchito solo la classe politica che al momento del crollo ha fatto sparire tutto, il Governo successivo ha svenduto le moltissime risorse di questo paese impoverendolo ulteriormente. Infatti le multinazionali hanno acquistato i terreni, le aziende, le miniere, le condotte, le fonderie, i cementifici e invece di incrementare il lavoro hanno chiuso le attività! In questo modo viene controllato il mercato nazionale ed internazionale. Il paradosso è che (a parte piccoli coltivatori locali) nonostante le grandi distese di terreno non si coltiva e non si alleva più e si acquistano la frutta, la verdure e la carne dalla Turchia o dalla Grecia. Qui a Onesti c’è un immenso condotto che portava petrolio direttamente dalla Russia, è stato chiuso mandando a casa centinaia di operai e il petrolio arriva dalla Russia a Costanza, via mare, con un costo altissimo oltre al pericolo di inquinamento ambientale prodotto. E così per tante altre attività sospese.
Situazione politica
Le elezione del 30 novembre 2008 non hanno visto prevalere nessun partito politico. Il 33% raggiunto dal partito social democratico e il partito Conservatore (alleati) sono contrapposti al 33% del partito democratico Liberale, il terzo partito Nazionale popolare 20% il resto a partiti minori che non hanno raggiunto il quorum. In seguito si sono formate le alleanze ed in sostanza non è cambiato niente.
Spiritualità
La preghiera non manca, oltre a quella personale, la S. Messa quotidiana e una/due ore settimanali di Adorazione Eucaristica. Ogni giovedì ho aperto la mia casa per un incontro con la fraternità e il vicinato. Delle 3 persone iniziali ora quasi non entriamo più nella stanza. Parliamo un po’ delle nostre cose, prendiamo il tè e prima di andare tutte insieme alla Messa, recitiamo il rosario. In questo gruppo spesso sono presenti una sorella e un fratello ortodossi e un frate.
Come fraternità ci impegniamo il 25 di ogni mese per una preghiera itinerante a favore della vita nascente. Questo in comunione con l’Ofs d’Italia aderendo alla campagna promossa dal Delegato dell’Umbria Alberto Ridolfi per la difesa della vita. Si sono unite a noi le suore di Gesù Redentore di Slanic Moldova e la Fraternità nascente di Roman del convento di S. Pio. L’itinerario mensile va dal Santuario, alla Parrocchia, alla casa francescana, alla casa Buna Vestire e alla casa Ecumenica.
Con la maestra di formazione, il Ministro e p. Agostino accompagniamo le sorelle in formazione di Roman con incontri mensili. Con loro sono stati anche organizzati il ritiro di Avvento al convento delle suore Clarisse e il ritiro di Pasqua qui a Onesti.
Attività
Centro di ascolto:
Il Centro di Ascolto aperto da Umberto e Salvatrice, la coppia di missionari che mi ha preceduta, si avvale di 4 volontari e di una psicologa retribuita. Lo scopo del centro è quello di seguire casi in collaborazione con la Parrocchia, la S. Vincenzo de’ Paoli locale e con i frati cappuccini presenti ad Onesti dalla caduta del regime. Cerchiamo di mantenere una rete di informazioni tra noi e disponiamo gli interventi secondo le necessità. Siamo aperti il martedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e si presentano circa 10/15 casi alla settimana. Le richieste sono prevalentemente per medicinali che in Romania sono a pagamento, pagamento di utenze, luce e gas, acquisto di legna in inverno, alimenti, scarpe, vestiario. Dopo la verifica della situazione economica, molti sono pensionati che percepiscono circa € 100,00 al mese, stipendiati a basso reddito circa € 200/250,00 o disoccupati, facciamo una visita domiciliare e stabiliamo il tipo di intervento, che può essere a breve o lungo termine, temporaneo o mensile. Fino ad oggi abbiamo fatto eseguire 3 interventi chirurgici, pagato 5 viaggi e cure per la capitale Bucarest e l’Italia, seguito un caso di ricovero e cure psicologiche, comprato 2 apparecchi acustici per casi di sordità. Inoltre abbiamo installato un impianto di riscaldamento a gas a casa di una persona gravemente malata, pagato di spese per due funerali, abbiamo 4 mini crediti per attività locali di cui 2 già rientrati, 6 famiglie vengono costantemente aiutate con acquisto di generi alimentari e molti pacchi alimentari vengono distribuiti saltuariamente ad altre famiglie. Distribuiamo scarpe e vestiario a circa 60/70 persone, e materiale e medicinali al centro medicale della Caritas (tutta merce arrivata dall’Italia). Naturalmente siamo costretti a dire molti no; prendiamo i casi più disperati e diamo la precedenza ad anziani e bambini. Non abbiamo molti fondi e tutto è sostenuto con contributi di benefattori e adozioni a distanza dall’Italia.
Adozione a distanza
E’ questa una iniziativa di carità proposta a persone singole, famiglie, a comunità, a gruppi …. per un impegno che duri almeno un anno e può essere rinnovato, per sostenere i bambini, gli anziani e le famiglie disagiate. I bambini e le persone adottate sanno di avere degli amici che, da lontano, concretamente, li aiutano. Gli adottanti sanno di contribuire a realizzare i mini-progetti familiari e sociali proposti dal Centro Missionario.
Per rendere più agevole la realizzazione ed il sostegno dei progetti, è stata costituita l’associazione senza scopo di lucro: ASOCIATIA” SFANTA FAMILIE DIN NAZARET” ed è così possibile partecipare ai progetti con il versamento di una quota annua di € 300,00, che può essere effettuato in una unica soluzione, in due ,tre soluzioni o rate mensili con la seguente modalità:
BONIFICO BANCARIO INTESTATO A: ASOCIATIA “SFANTA FAMILIE DIN NAZARET”
STR. ION CREANGA NR. 8/10 JUD. BACAU MUN.ONESTI
COD. IBAN: RO79 RNCB 0030 1059 0172 0002 PRESSO LA BANCA COMERCIALA ROMANIA SA (BCR) ONESTI ROMANIA COD. SWIFT RNCB RO BU XXX
Specificando nella causale ADOZIONE ONESTI ROMANIA
Per informazioni per i campi estivi di volontariato scrivere a :
Lucia Iorio casa francescana str. Ion Creanga Nr. 8/10 –601096 Onesti Jud. Bacau Romania
Tel. 0040 (prefisso dall’Italia) 0234/326955 cell. 0040 0748 507 214
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Pace e bene Lucia
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Sono presenti 4 commenti
onesti no si trova a sud della romania ma a nord-est
un'altra cosa ...strutture con bagno e cucina comune ci sono 3 o 4 in tutta la città .... perche volete far sembrare onesti il 3° mondo quando onesti era una delle piu belle città della romania? ok la crisi ha colpito anche la nostra città ma ciò non vuol dire che viviamo come nel 3° mondo
Veramente onesti si trova a sud est dalla Romania
Cara Lucia mi dispiace contradirti onesti e una città bellissima con gente molto ospitale e molto socievole libera di esprimersi e con tanta speranza gente che non si lamenta ma che si rimbocca le maniche e lavora gente che non abbandona gli anziani e i bambini gente che il loro poco l'ho divide con i loro cari si deve smettere di parlare povertà chi vuole lavorare non muore mai di famme onesti non e una città del terzo mondo anzi e una città bellissima che merita essere rispettata per quello che è non per quello che si vuole far sembrare di essere
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