sabato, aprile 18, 2009
E si celebra il primo matrimonio dopo il dramma

L'Aquila (PapaBoys) - C'è grande, grandissima attesa in tutte le zone colpite dal terremoto per l'annuncio della visita del Santo Padre Benedetto XVI. Benedetto XVI andrà in Abruzzo, e questa è una cosa certa, a Dio piacendo. Per la visita del Papa tra i terremotati si sta lavorando sulla data del 1° maggio, che rimane, però, "al momento un'ipotesi da confermare". È quanto ha indicato nella giornata di ieri la sala stampa della Santa Sede. Il Papa aveva già espresso l'intenzione di recarsi a L'Aquila durante la Settimana Santa. E alle popolazioni colpite dal sisma aveva riservato attenzioni e preghiere in tutti i suoi appuntamenti pubblici degli ultimi giorni, dall'udienza di mercoledì scorso alla Via Crucis fino al Messaggio pasquale.Come segno di specioale vicinanza alle vittime del sisma e ai loro familiari Benedetto XVI aveva anche inviato il suo segretario particolare, padre Georg Geinswein, che aveva letto un messaggio del Santo Padre durante i funerali di Stato, officiati l'11 aprile dal card. Bertone.

Anche l'Unione europea è ovviamente sensibile alla tragedia dell'Abruzzo ed è già possibile ipotizzare un contributo di 500 milioni di euro da mettere a disposizione delle popolazioni terremotate. Lo ha affermato il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, che ha presieduto oggi all'Aquila una riunione organizzativa su disponibilità e utilizzo dei fondi europei. Tajani ha spiegato che per sostenere l'Abruzzo a livello comunitario si può lavorare su tre direttrici: quella, intanto, di "riconvertire" sugli interventi per il terremoto la quota parte dei fondi strutturali di 350 milioni già assegnata all'Abruzzo nell'ambito della ripartizione dei fondi strutturali 2007-2013; quella di accedere al fondo di solidarietà previsto per i paesi europei per le calamità naturali o eventi eccezionali, da cui è ipotizzabile ottenere una quota nell'ordine di qualche centinaio di milioni; quella, infine, ma più lunga e difficile, di ipotizzare un reinserimento dell'Abruzzo o della sola provincia dell'Aquila nei benefici dell'Obiettivo 1 che darebbe diritto ad ulteriori disponibilità finanziarie nonché ad agevolazioni di carattere fiscale.

E dal sito del Comune de L'Aquila si apprende che domani Sabato 18 aprile sarà celebrato il primo matrimonio civile dal giorno del terremoto. Alla scuola “Collodi” si sposeranno Massimo Marinelli, 33 anni, ingegnere architettonico, e Annachiara Aio, 32 anni.

SEGNALAZIONI, ATTIVI ANCHE E MAIL, FAX E TELEFONO. Si ricorda che è consigliabile segnalare il proprio nominativo qualora ci si sia allontanati dalla città o si viva fuori del territorio comunale (pur avendo la residenza all’Aquila). Tale segnalazione va effettuata recandosi presso il comando dei vigili urbani, in via Edoardo Scarfoglio n.l, o delegando una persona, che dovrà lasciare anche un recapito telefonico dell’interessato, oppure inviando i propri dati all’indirizzo di posta elettronica terremoto@comune.laquila.it, oppure comunicandoli al numero 0862-645818 o inoltrandoli via fax allo 0862-404754. Scegliendo l’invio per fax o posta elettronica, bisognerà indicare il nome e il cognome, la data di nascita, l’indirizzo di residenza all’Aquila, l’eventuale residenza al di fuori della città e un recapito telefonico.

INGRESSO AI LOCALI PER POSSIBILE RECUPERO MASSERIZIE.I Vigili del Fuoco hanno istituito cinque punti di riferimento mobili per le persone interessate al recupero di masserizie all’interno delle loro abitazioni o dai locali. I punti in questione sono situati alla Fontana luminosa, a via XX settembre (all’altezza di palazzo di Giustizia), alla villa comunale, nel quartiere San Francesco (all’angolo di via Colagrande) e a via Amiternum (quartiere di Pettino, vicino all’incrocio con via Piccinini). Per informazioni, si può chiamare il numero 0862-61857.

L’AQUILA CITTA’ TERRITORIO, LA STAGIONE MUSICALE CONTINUA. L’Officina Musicale dell’ Aquila terrà i concerti previsti nei prossimi giorni 17 e 18 aprile, come previsto dal programma. Il maestro Orazio Tuccella ha insistito molto perché le date dei concerti venissero rispettate soprattutto per dare un segnale di continuità e di non abbandono a questa terra. La collaborazione di molti permetterà di tenere i concerti direttamente nelle tendopoli, il primo il giorno 17 alle ore 15,30 alla tendopoli di Piazza d’Armi a L’Aquila, mentre la replica del 18 aprile, inizialmente prevista a Rocca Calascio, si volgerà alla tendopoli di Calascio alle 11,00 di sabato. Il programma originale del progetto “L’Aquila Città Territorio”, prevedeva una serie di concerti a L’Aquila, a Rocca Calascio e a Santo Stefano di Sessanio, borghi nei quali l’Officina Musicale è Ensemble in Residence.

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