Il 24 gennaio 2009, Techi, una donna transgender, è stata rapita e torturata da componenti di alcuni gruppi di vigilanza della città di Tarapoto (provincia di San Martín, nord del Perù). Gli aggressori hanno dichiarato di aver agito perchè la donna aveva avuto un rapporto sessuale con un omosessuale.
Amnesty International - I gruppi di vigilanza "Puerto Azul" e "Señor de los Milagros" hanno aggredito Techi verbalmente e fisicamente, l'hanno costretta a denudarsi, le hanno rasato la testa e l'hanno obbligata a fare degli esercizi fisici fino a quando non è stata più in grado di continuare perché troppo debole. L'aggressione è stata filmata da uno dei presenti e trasmessa da una televisione locale. Il 3 febbraio, Techi ha sporto denuncia presso l'ufficio del procuratore distrettuale. In base alle procedure ufficiali, la donna è stata obbligata a indicare il suo nome legale e il sesso alla nascita. Una copia della denuncia è stata sottoposta ad Amnesty International.
Nel giugno 2008, l'Organizzazione degli stati americani ha adottato una risoluzione con cui esprimeva preoccupazione per le violenze e le violazioni dei diritti umani perpetrate contro le persone a causa del loro orientamento sessuale o dell'identità di genere.
Amnesty International è seriamente preoccupata per l'aggressione subita da Techi e teme per la sua sicurezza e per quella delle altre persone transgender della città di Tarapoto.
Amnesty International - I gruppi di vigilanza "Puerto Azul" e "Señor de los Milagros" hanno aggredito Techi verbalmente e fisicamente, l'hanno costretta a denudarsi, le hanno rasato la testa e l'hanno obbligata a fare degli esercizi fisici fino a quando non è stata più in grado di continuare perché troppo debole. L'aggressione è stata filmata da uno dei presenti e trasmessa da una televisione locale. Il 3 febbraio, Techi ha sporto denuncia presso l'ufficio del procuratore distrettuale. In base alle procedure ufficiali, la donna è stata obbligata a indicare il suo nome legale e il sesso alla nascita. Una copia della denuncia è stata sottoposta ad Amnesty International.Nel giugno 2008, l'Organizzazione degli stati americani ha adottato una risoluzione con cui esprimeva preoccupazione per le violenze e le violazioni dei diritti umani perpetrate contro le persone a causa del loro orientamento sessuale o dell'identità di genere.
Amnesty International è seriamente preoccupata per l'aggressione subita da Techi e teme per la sua sicurezza e per quella delle altre persone transgender della città di Tarapoto.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
È presente 1 commento
Grazie per aver segnalato e ripreso anche tu questa vicenda e quest'appello.
Senza l'aiuto di Amnesty International e la buona volontà di tanti blogger sarebbe stato l'ennesimo sopruso che si consumava in silenzio ai danni delle persone trans*
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.