Famiglie in fuga da Sadr City, nuove violenze e attentati

giovedì, maggio 08, 2008

Famiglie in fuga da Sadr City, nuove violenze e attentati

Agenzia Misna - Almeno sette persone sono state uccise e altre 20 ferite in nuovi combattimenti registrati la notte scorsa nel quartiere di Sadr City, bastione delle milizie sciite di Moqtada al Sadr, tra insorti e militari statunitensi; si ignora tuttavia se le vittime siano civili o combattenti. Dal sobborgo giungono notizie - confermate da fonti umanitarie alla MISNA - di migliaia civili in fuga dalle loro abitazioni, temendo una massiccia offensiva in preparazione da parte delle forze statunitensi contro il cosiddetto 'Esercito del Mahdi'; molte famiglie si stanno dirigendo verso il principale stadio cittadino. Dal mese di marzo, quando sono cominciati i combattimenti a Sadr City, si stima che circa mille persone, tra civili e miliziani, siano state uccise e circa il doppio ferite.
Oggi il governo ha fatto chiudere l’emittente del movimento di Al Sadr, radio Al-Ahad, sostenendo che i suoi uffici si trovano su un terreno pubblico. Il direttore, secondo il quale gli agenti si sono presentati senza mandato, ha chiesto all’esecutivo di riconsiderare la sua decisione e garantito pacifici metodi per risolvere la controversia. Intanto nel quartiere al-Mansour, quattro civili e tre poliziotti hanno perso la vita nell’esplosione di un’autobomba; altre due persone sono state uccise da un razzo nel centro della capitale mentre in un’area orientale, un civile è stato mortalmente colpito da una bomba esplosa su un autobus. Alla periferia di Bassora, seconda città del paese (sud), alcuni razzi sono stati lanciati contro la principale base delle forze britanniche; due civili, sembra impiegati originari di un paese del Golfo, sono rimasti uccisi.
[CC]

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