mercoledì, gennaio 02, 2008
Reportage di Nicola Messina - 30-12-2008

Stamani partenza per la cittadina costiera di Sihanouk Ville, raggiungibile da Kampot in sole 2 ore di viaggio. Le condizioni della strada sono buone e gli unici pericoli sono le mucche che attraversano improvvisamente la strada, costringendo il conducente a bruschissime frenate.
Mi sono sistemato in una zona economica della città. Gli alloggi di bassa fascia qui in Cambogia sono estremamenti economici e tutto sommato confortevoli. Per una camera si va da 1 fino a 5 euro, senza la colazione. Inoltre i letti sono sempre a due piazze.
Mi sono sistemato nella zona detta Victrory Hill Station, quella che un tempo andava per la maggiore tra i giovani ma che adesso ha ceduto il passo alla affollatissima area della Serendipity beach.
Sihanouk Ville non mi piace molto: qui ogni cosa è lecita, ed è il posto per eccellenza della prostituzione minorile, più che in Thailandia.

Ovunque, in giro e nei locali, soprattutto dopo il tramonto, uomini anziani e giovanissime si abbracciano e si baciano tranquillamente. E sono proprio le giovanissime ragazze a cercare questi uomini, persone sole in cerca di divertimento low cost. Questa è la cruda realtà... Le ragazze ti chiamano con il solito "Hello Sir, how are you", e si fanno offrire da bere da questi uomini occidentali, si siedono sulle loro braccia e con due carezze cercano ottenere alcuni dollari.
n Cambogia il culto del dollaro è molto sentito. In generale gli addetti alle attività commerciali, ristoranti e similari, una volta che son riusciti a farti entrare nei loro locali, perdono improvvisamente il senso dell'ospitalità, tanto ormai il gioco è fatto.
Personalmente ritengo la Cambogia un bellissimo paese dal punto di vista paesaggistico ma la sua gente è ospitale soltanto per una piccola parte. Nessuno cerca un dialogo che sia disinteressato, come invece mi è accaduto in altri paesi che ho attraversato, ad esempio Birmania, India del Sud o aree del Centro America. In Birmania per esempio parlare con uno straniero è qualcosa che esula dal denaro, è davvero un gesto fatto col cuore, sentito dentro.
La cosa più curiosa che ho osservato qui a Sihanouk Ville è stata la scena di un anziano uomo tedesco avvinghiato a una ragazzina in un locale, mentre brindavano con un ufficiale della polizia. Sul tavolo c'era il retro del giornalino della città con in figura un uomo e una bambina e sotto scritto "il sesso con minori è un crimine". E' un po' come la dicitura delle nostre sigarette "il fumo uccide, nuoce gravemente alla salute" ma tra le righe è un inno a continuare a fumare. Anzi, qui la prostituzione è alimentata: il governo cambogiano non cerca di vietare il turismo sessuale, che è una fonte di guadagno, notevole direi. Questi uomini bevono, mangiano, offrono da bere, alloggiano in strutture di fascia medio alta. Portano cioè ricchezza e benessere.La polizia non chiude un occhio solo, ma entrambi...
Detto ciò, Sinahouk Ville è molto mondana e ogni giorno nasce un locale nuovo. La principale attrazione turistica sono le spiagge ma sono davvero brutte e mal tenute. La spazzatura e la plastica sono ovunque; per non parlare delle costruzioni che imperano sulla spiaggia fino a togliere del tutto la sabbia. Poi ci si stupisce se possibili tsunami spazzino via tutto ciò che incontrano sul loro cammino.
Inoltre qui l'aria è sempre pregna dell'odore delle canne, a tutte le ore, e la droga circola ovunque. Ad ogni modo questa è la base di partenza per visitare alcune aree naturalistiche della regione. Domattina ho programmato una visita al Ream National Park.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa