domenica, ottobre 21, 2007
La Bibbia è il libro più letto di tutti i tempi: se fosse sempre stata stampata su carta riciclata, tantissime foreste non sarebbero state distrutte. Questo è il principio per cui l’editore Thomas Nelson Inc. ha sviluppato una nuova qualità di carta ecologica super sottile, ideale proprio per la Bibbia e che tutela l'ambiente.
Solo nel 2003 nel mondo sono state acquistate 21.406.376 copie della Bibbia (dati Alleanza Biblica Universale). Ma quella statunitense è la prima Bibbia su carta riciclata e certificata FSC (Forest Stewardship Council), un marchio che identifica i prodotti ricavati dal legno di foreste gestite in maniera corretta e responsabile.
Seguendo la strada aperta dalla Thomas Nelson Inc., altri editori si sono impegnati nella produzione di libri e testi sacri su carta sostenibile. Una politica capace di ridurre gli impatti sulle foreste, sulla gente e sul clima.
In Italia diversi editori e tanti scrittori hanno aderito alla campagna di Greenpeace "Scrittori per le foreste", ma ora il nuovo traguardo per l'editoria italiana è la produzione di una "Bibbia verde". Se un libro come la Bibbia venisse stampato nel nostro paese su carta amica delle foreste, inciderebbe sicuramente sulla diffusione nel mercato editoriale della carta riciclata e FSC. Si innescherebbe un circolo virtuoso, a tutto vantaggio delle foreste e delle comunità indigene che le abitano, soprattutto in zone chiave per la produzione di carta come la foresta boreale in Canada e l'Indonesia.

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