mercoledì, aprile 05, 2017
In provincia di Idlib non c'è stata nessun attacco chimico da parte del governo siriano: gli agenti tossici che hanno causato numerose vittime nel villaggio di Khan Shaykhun sono stati rilasciati da un arsenale dei jihadisti colpito da un bombardamento aereo siriano.

di Patrizio Ricci

Il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ha detto che l'aviazione siriana il giorno 4 aprile ha attaccato magazzini di munizioni in Khan Shaykhun dove i militanti erano impegnati nella produzione di munizioni con agenti chimici. Secondo il controllo radar oggettivo dello spazio aereo, ieri nel periodo 11:30-12:30 ora locale, l'aviazione siriana ha colpito un grande deposito di munizioni e magazzino di materiale militare dei terroristi situato nella periferia orientale del villaggio di Khan Shaykhun (Idlib).

Il 4 aprile, senza evidenze oggettive circa la responsabilità di quando accaduto, sono state immediate le esternazioni dei leader occidentali che subito dopo l'incidente hanno immediatamente accusato all'unanimità il presidente siriano (senza sentire il bisogno di ulteriori indagini o sentire le altrui controdeduzioni).

Circa una settimana fa gli Usa avevano causato la morte di più di 200 civili con un solo bombardamento a Mosul, senza che il fatto suscitasse alcuna indignazione da parte della Comunità Internazionale.




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