giovedì, ottobre 13, 2016
Si terrà a Milano la presentazione del documentario di Marta Santamato Cosentino dedicato al progetto dei Corridoi Umanitari tra Italia e Libano.

Dal Libano all’Italia. Il racconto del viaggio di una famiglia siriana alla drammatica ricerca di una vita migliore. Il documentario è stato realizzato dalla giornalista Marta Santamato Cosentino ed è la fotografia dei cambiamenti che sconvolgono la vita di una famiglia nel bel mezzo di una guerra."Portami via" è un documentario dedicato al tema dei Corridoi Umanitari, verrà presentato a Milano in data 17 Ottobre a partire dalle ore 19 presso l’Ostello Bello di via Medici, 4. Autoprodotto da Marta Santamato Cosentino e Invisibile Film

Giovane giornalista che vive tra Beirut e Milano occupandosi prevalentemente di politica e società del Medio Oriente per la stampa nazionale ed estera, Marta Santamato Cosentino ha girato in Italia e in Libano, tra il mese di aprile e luglio 2016, un documentario che è un'intima fotografia della metamorfosi nella vita di una famiglia siriana: dalle torture nelle carceri di Assad fino ad un nuovo inizio nella città di Torino.

Durante la serata, oltre alla proiezione del trailer, saranno presenti la famiglia siriana protagonista del documentario, l’autrice Marta Santamato Cosentino, la produttrice Gabriella Manfrè e verranno proiettate le immagini che compongono la mostra fotografica “Beirut e i rifugiati siriani in Libano” di Jean Claude Chincherè. La serata sarà moderata da Laura Cappon, giornalista esperta di mondo arabo e avrà come ospiti Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera e Rolla Scolari de La Stampa.

Quello dei corridoi umanitari è un progetto frutto del Protocollo d’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie; Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione; Comunità di Sant’Egidio; Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese.

Il "prossimo corridoio" arriverà a fine ottobre, dal Libano si aspettano dalle 80 alle 100 persone. La famiglia della storia di Marta, in Italia è arrivata a maggio ed oggi vive in una casa della Tavola Valdese a Torino. Hanno ottenuto l’asilo politico. I rifugiati che vivono in Libano – o sopravvivono visto che loro, per lo più siriani, nel Paese non hanno diritti, si adeguano in alloggi di fortuna ed attendono in questo "limbo" la possibilità concreta di una vita migliore – sono circa un milione e mezzo.


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