lunedì, giugno 06, 2016
Davide Faraone, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, annuncia a Melog su Radio 24 la decisione di togliere il divieto assoluto di uso degli smartphone in classe: “un divieto fuori dal tempo”.



“Si tratta solo di prendere atto della realtà e trasformare uno strumento concepito solo come qualcosa da proibire in uno strumento utile per la didattica. Molto presto quasi tutte le scuole italiane saranno cablate e se saranno cablate dovremo dotare gli studenti di strumenti che probabilmente già hanno, per poter sviluppare una didattica orizzontale nell’utilizzo del digitale”.Così si esprime Davide Faraone, Sottosegretario del Ministero dell'Istruzione (MIUR), a Melog su Radio 24 in merito alla decisione di togliere il divieto di uso degli smartphone in classe.

Prosegue Faraone: “Il tema non è l’ora di informatica, il tema è prevedere un uso del digitale nella didattica abbastanza normale, come già accade nella vita quotidiana di ragazzi e ragazze. Il divieto assoluto dell’uso dello smartphone in classe (in vigore dal 2007), come ogni atteggiamento luddista, è oggi fuori dal tempo. Ovviamente l’utilizzo dello smartphone non vuol dire stare al telefono o mandare messaggini.”


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