domenica, giugno 19, 2016
“Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l’esser toscani (…)  e non già perché noi toscani siamo migliori o peggiori (…) perché, grazie a Dio, siamo diversi: per qualcosa che è in noi, nella nostra profonda natura (…) Forse perché, quando si tratta d’essere migliori o peggiori degli altri, ci basta di non essere come gli altri…” (Curzio Malaparte, Maledetti Toscani) 

intervista a cura di Simona Santullo

Cari lettori di LPL News 24 oggi ho il piacere di proporvi l’intervista fatta pochi giorni fa ad un toscano doc. Lui nasce nel 1955 a Ponticino in provincia di Arezzo, di mestiere fa il cantautore, ma anche il paroliere e il conduttore televisivo. E’ un personaggio noto in Italia ma è famosissimo in Russia dove ha tenuto decine di concerti e le sue canzoni le ha cantate in tutto li mondo. Il titolo che avete letto non permette di far un giocoso mistero sull'artista che ascolterete 'mettersi a nudo' ai nostri microfoni in una lunga e intensa intervista.

La sua prima canzone la scrisse nel 1975 esordendo come cantautore alla Baby Records con “Ti scriverò”. Il successo vero e proprio arriva nel 1978 con “Ciao” e subito un successo dietro l’altro. Chi di noi non ha mai cantato “Gelato al cioccolato”, “Forse” , “Lo devo solo a te” , “Su di noi”, “Firenze Santa Maria Novella” ? Il suo carisma, il suo talento e la sua professionalità sono noti a tutti; è un simpatico per eccellenza, ma è anche una persona onesta con se stessa e con gli altri.

La sua vita l’ha vissuta sempre sul filo del rasoio, ogni “partita” giocata è stata un rischio. La fama e il successo gli hanno dato tanto, denaro, popolarità, donne, che siano state solo per l’avventura di una notte, o donne che nonostante tutto gli sono rimaste accanto tutta la vita. Ha amato il rischio e ad un certo punto la fortuna gli ha voltato le spalle e ha perso tutto, denaro, popolarità e gli agi che aveva conquistato giorno dopo giorno.

Una cosa mi ha colpita molto più di altre nel corso della nostra chiacchierata: il suo essere schietto e sincero nel raccontarmi alcuni momenti della sua vita, senza remore, senza imbarazzo alcuno. Non vi nascondo che sarei stata ancora altro tempo lì ad ascoltarlo. Nell’onestà c’è la sincerità e nell’esser sincero e onesto con se stesso e con gli altri ha trovato la giusta via per tornare ad esser tra i primi. Il nome del protagonista della mia interessantissima intervista, non potevamo tenerlo misterioso sin dal titolo di questa introduzione, ma se anche lo avessimo fatto lo avrese riconosciuto dai titoli delle notissime canzoni che ho elencato, è Enzo Ghinazzi….in arte Pupo.

Perché l’ho intervistato?
Perché ad aprile, a distanza di 11 anni dal suo ultimo lavoro discografico, dopo tanti anni passati in tv, dopo gli anni meno fortunati passati ad Agon Channel, in Albania, e la più volte sbandierata dipendenza dal gioco e dal sesso, è uscito un nuovo album dal titolo molto provocante, “Porno contro amore”. L'ho intervistato anche perché è un personaggio che mi ha sempre incuriosito, perché le sue canzoni io le ho cantate, le canto ancora quando le sento in radio e perché mi piacciono davvero.

I particolari dell’intervista non li svelerò in queste righe, ma posso anticiparvi che Pupo è stato frizzante e sincero molto più di quanto potreste immaginare! Ha raccontato con onestà e la tipica schiettezza toscana, alcuni momenti della sua vita, senza remore e con estrema simpatia. “Porno contro amore” è un disco da ascoltare e da comprare, sia da chi vuole riascoltare a distanza di anni l'artista che ha amato, e sia per i più giovani che scopriranno un Pupo non solo 'simpatico presentatore...' .  

A dispetto del titolo che lascia intendere chissà che cosa, di “porno” non c’è assolutamente nulla. Il disco è un vero e proprio concept album autobiografico con cui Pupo ha voluto ripercorrere alcune delle tappe centrali della sua vita, artistica e privata, con tutti i suoi successi e insuccessi.
Nel disco troviamo 12 brani inediti, prodotti e arrangiati da Fabrizio Vanni, produttore artistico dei Negrita e Il Cile, cantautore tra le migliori penne della nuova generazione cantautoriale italiana. Il Cile inoltre partecipa al disco con due pezzi; “Non odiarmi” e “Sei tu”.

L’estate sta arrivando e Pupo sarà in giro per il nostro bel Paese con concerti live, quindi per tutti coloro che vogliono ascoltarlo dal vivo, ricordiamo il suo sito internet dove trovare le date aggiornate: www.pupo.tv .
Buon ascolto!





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