martedì, maggio 17, 2016
Novak Djokovic era il favorito, come sempre gli accade. Ma il triofatore di Roma è Andy Murray, che in un'ora e 35 minuti, in soli due set (6-3,6-3) batte il numero 1 del mondo.

E’ una rivincita quella di Murray, dopo la finale di Madrid, e vincendo gli Internazionali d’Italia si fa anche un bel regalo proprio nel giorno del suo 29° compleanno. Murray, che da domani sarà il numero 2 due del mondo, vince il 10° incontro in carriera contro il serbo, su 33 incontri complessivi. E' la vittoria del miglior tennis dello scozzese su terra battuta, sempre in partita, sul perenne nervosismo di Djokovic, che tra warning e liti con il giudice di sedia per un match che - secondo lui - andava sospeso per la pioggia, non riesce mai a trovare continuità di gioco, soprattutto sui turni di servizio avversari .

Oltre alla pioggia, leggera ma costante – un clima davvero scozzese - c'era pure un Murray che rompe il dominio romano targato Nadal-Djokovic: era dal 2004 che a Roma non vinceva uno tra lo spagnolo e il serbo. Il grande Murray di ieri, che sulla terra ormai non è più un outsider, si presenta ora al Roland Garros con grandi chance di vittoria. "Andy ha meritato di vincere, ha giocato meglio di me", ha commentato Djokovic a fine match (non dando rilievo a un sorteggio terribile che in settimana non lo ha certo aiutato).

E quando Andy pronuncia "Ciao Roma", sul Centrale arriva anche una torta per festeggiare il suo compleanno. Era dal 1931 che un tennista britannico non vinceva gli Internazionali d’Italia, anche se disputati a Milano, quando a imporsi fu George Hughes.


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