Nell'ultima salita di Sant'Anna di Vinadio il siciliano compie l'impresa: stacca Chaves e lo passa in classifica. Ora il Giro è suo. All'estone della Katusha la vittoria di tappa.
Il capolavoro è compiuto. Taaramae si prende la tappa, Vincenzo Nibali si prende il Giro: queste le sentenze della 20ª tappa della Corsa Rosa, 163 km da Guillestre a San'Anna di Vinadio. Il siciliano scatta sul Colle della Lombarda, ai 15 chilometri dall'arrivo, e stacca Chaves e Valverde, gli unici a tenere fino a quel momento il ritmo. Quasi 5 chilometri in salita per costruire il vantaggio, quindi l'assolo fino all'arrivo.
Nessuno lo avrebbe mai detto fino alla rovinosa e sfortunata caduta dell'olandese Kruijswijk ieri sulla Cima Coppi: costola rotta e un trionfo annunciato, con più di cinque minuti di vantaggio, alle ortiche.
Gara di controllo e tatticismi, dove ad avere la meglio è stata la forza di squadra dell'Astana (una vero e proprio dream team, capace di annoverare molti dei più forti corridori in circolazione). La squadra kazaka ha saputo sfruttare al massimo una tattica vincente, senza mai lasciare solo il campione siciliano, a costo di richiamare uomini ormai in fuga per la vittoria di tappa.
Le fasi decisive all'inizio della Lombarda, quando Dombrowski, Atapuma, si lancia in fuga con Visconti, Taaramae e Kangert. Dietro è l’Astana con Fuglsang e Scarponi a dettare il ritmo. Restano in 14 nel gruppo dei migliori: tutti i big di classifica tranne Pozzovivo, in difficoltà già dalle rampe del Vars. Mentre Taaramae scatta dal gruppetto di testa per andare a prendersi la vittoria, Scarponi accelera e Nibali alle sue spalle dà una prima fiammata: Chaves ed uno stoico Kruijswijk sono alla sua ruota.
Scremato il gruppo maglia rosa, dall'ammiraglia Astana parte l’ordine a Kangert di rallentare e aspettare il capitano alle sue spalle. La stessa tattica messa in atto il giorno precedente con Scarponi e che aveva contribuito al successo del siciliano e che anche stavolta si rivela decisiva.
Nibali attacca sotto lo striscione dei -15 (a -4,7 dal gpm). Chaves non risponde, perde terreno e insegue insieme a Valverde. Mentre Uran li raggiunge, il messinese trova sulla sua strada Kangert e il vantaggio aumenta. Al gpm sono 56 i secondi di distacco dalla maglia rosa, la discesa è una danza sull'asfalto montano, le ultime rampe verso Sant'Anna di Vinadio sono una passerella di fatica e di gioia. Chaves è un ricordo, il Giro è suo.
In calce all'evento, da sottolineare anche il bel gesto sportivo dei genitori del giovane corridore colombiano, i primi a congratularsi con Nibali al suo arrivo al traguardo.
Il capolavoro è compiuto. Taaramae si prende la tappa, Vincenzo Nibali si prende il Giro: queste le sentenze della 20ª tappa della Corsa Rosa, 163 km da Guillestre a San'Anna di Vinadio. Il siciliano scatta sul Colle della Lombarda, ai 15 chilometri dall'arrivo, e stacca Chaves e Valverde, gli unici a tenere fino a quel momento il ritmo. Quasi 5 chilometri in salita per costruire il vantaggio, quindi l'assolo fino all'arrivo.
Nessuno lo avrebbe mai detto fino alla rovinosa e sfortunata caduta dell'olandese Kruijswijk ieri sulla Cima Coppi: costola rotta e un trionfo annunciato, con più di cinque minuti di vantaggio, alle ortiche.
Gara di controllo e tatticismi, dove ad avere la meglio è stata la forza di squadra dell'Astana (una vero e proprio dream team, capace di annoverare molti dei più forti corridori in circolazione). La squadra kazaka ha saputo sfruttare al massimo una tattica vincente, senza mai lasciare solo il campione siciliano, a costo di richiamare uomini ormai in fuga per la vittoria di tappa.
Le fasi decisive all'inizio della Lombarda, quando Dombrowski, Atapuma, si lancia in fuga con Visconti, Taaramae e Kangert. Dietro è l’Astana con Fuglsang e Scarponi a dettare il ritmo. Restano in 14 nel gruppo dei migliori: tutti i big di classifica tranne Pozzovivo, in difficoltà già dalle rampe del Vars. Mentre Taaramae scatta dal gruppetto di testa per andare a prendersi la vittoria, Scarponi accelera e Nibali alle sue spalle dà una prima fiammata: Chaves ed uno stoico Kruijswijk sono alla sua ruota.
Scremato il gruppo maglia rosa, dall'ammiraglia Astana parte l’ordine a Kangert di rallentare e aspettare il capitano alle sue spalle. La stessa tattica messa in atto il giorno precedente con Scarponi e che aveva contribuito al successo del siciliano e che anche stavolta si rivela decisiva.
Nibali attacca sotto lo striscione dei -15 (a -4,7 dal gpm). Chaves non risponde, perde terreno e insegue insieme a Valverde. Mentre Uran li raggiunge, il messinese trova sulla sua strada Kangert e il vantaggio aumenta. Al gpm sono 56 i secondi di distacco dalla maglia rosa, la discesa è una danza sull'asfalto montano, le ultime rampe verso Sant'Anna di Vinadio sono una passerella di fatica e di gioia. Chaves è un ricordo, il Giro è suo.
In calce all'evento, da sottolineare anche il bel gesto sportivo dei genitori del giovane corridore colombiano, i primi a congratularsi con Nibali al suo arrivo al traguardo.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.