martedì, aprile 19, 2016
Non sono passate al Senato le due mozioni di sfiducia al governo. Per la prima, presentata dal M5s, i sì sono stati 96 mentre i no 183. Nessun astenuto. L'altra mozione, presentata dai parlamentari di Forza Italia, Cor e Lega è stata bocciata con 180 no e 93 sì.

L'Aula del Senato respinge la mozione di sfiducia contro il governo presentata dai parlamentari di Forza Italia e Lega. 180 i no e 93 i sì. Oltre all'inchiesta sul petrolio, la mozione del centrodestra stigmatizzava "attività anomale" e "operazioni poco trasparenti", come avvenuto per il "decreto salva-banche, per la politica economica, la conduzione della politica estera, la totale assenza di tematiche risolutive sul Mezzogiorno". E che "il peccato originale di questo governo è di moralità politica".

Presente al Senato anche il premier Matteo Renzi. "E' legittimo non essere d'accordo sui provvedimenti ma è impossibile negare che quegli argomenti al centro dell'azione programmatica sono stati affrontati con successo da governo e parlamento. Mi riferisco alla riforma costituzionale, alla legge elettorale e ai provvedimenti sulle tasse", ha replicato il presidente del Consiglio in aula alle critiche contenute nella mozione di sfiducia di Fi.

"In questa legislatura - aggiunge - tra Camera e Senato abbiamo avuto 31 mozioni di sfiducia, quasi una al mese. Presentare mozioni di sfiducia è diventato un rito seriale con un unico obiettivo, quello di far perdere tempo al Parlamento", ha infine affermato il presidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda parlando ai microfoni dei telegiornali.

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