Da oggi comincia la tanto attesa iniziativa in programma fino a lunedì. A sorpresa in Piazza San Pietro per le confessioni un sacerdote particolare: Papa Francesco nel giorno del suo onomastico. 


Da una piazza gremita di giovani accorsi da tante parti del mondo, per l'atteso Giubileo dei ragazzi, stamani è accaduto quello che non ti aspetti. Durante il Sacramento della Riconciliazione in San Pietro, tra i confessori si scorge un uomo con la stola viola al collo e uno zucchetto bianco in testa.

Il tradizionale elemento distintivo dei pontefici non era un miraggio, era in testa proprio a Papa Francesco, che si mescolava con i tanti sacerdoti per confessare i giovani radunati.

Un regalo sia per loro, ma senza dubbio anche per lui, nel giorno del suo onomastico. Oggi infatti la Chiesa celebra la memoria di San Giorgio martire. Questa mattina per l'occasione è arrivata nelle cucine di Santa Marta una gigantesca torta impreziosita da nocciole, pistacchi di Bronte e dall'immagine del Martire del III secolo nella sua raffigurazione canonica: mentre affronta il drago.

Seduto su uno sgabello, vicino al colonnato del Bernini, il Santo Padre si cimenta con adolescenti tra i 13 e i 16 anni, ascoltandoli e assolvendoli. In tutto i religiosi impegnati sono stati 150 mentre tra i giovani attesi, circa 70 mila da tutto il mondo. Il percorso giubilare prevede oltre al rito della Riconciliazione, il passaggio dalla Porta Santa, la professione di fede sulla Tomba di Pietro e la grande festa allo Stadio Olimpico di stasera, con video-messaggio finale del Santo Padre.

Domani, la Santa Messa solenne delle 10:30 presieduta dallo stesso Bergoglio, a cui farà seguito la visita alle “tende della Misericordia” allestite in 7 storiche piazze della Capitale per ricordare le pie pratiche misericordiose, corporali e spirituali.